Il presidente della Federcalcio polacca Zbigniew Boniek ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Alla Polonia forse manca ancora qualcosa per il salto definitivo, non siamo così forti. Abbiamo un buon gruppo, abbiamo ristrutturato il nostro calcio con qualche giocatore di punta fortissimo per il mondo. Lewandowski? Non c’è, al mondo, un numero nove così forte. Siamo una squadra discreta, credo che l’Italia ci sia ancora superiore nonostante non possa partecipare ai prossimi Mondiali. Milik? Ha avuto una sfortuna incredibile, è un ragazzo bravo, alto e muscoloso. Sono cose che danno dispiacere, in questo momento so che Arkadiusz sta bene ed è vicino a riprendere l’attività. Lo staff del Napoli lo farà ritornare al meglio possibile, con calma. A noi avrebbe fatto piacere portarlo al Mondiale, vediamo come procederà il suo ritorno. Attendiamo con pazienza. Arek in prestito? Onestamente non so rispondere, non so se sia meglio. Pensandoci forse sarebbe meglio restare a Napoli con Sarri che lo conosce benissimo, magari da giugno in poi potrebbe andar via in prestito per giocare con continuità. E’ il giocatore a dover valutare l’opzione migliore. Zielinski? Piotr sta bene dove sta, l’allenatore gli vuole bene e Zielinski sta facendo dei progressi. E’ l’allenatore a decidere se farlo giocare di più, deve maturare ancora un annetto sotto tutti i punti di vista. Ha una tecnica di base importante, ha buon tiro. Spero che vada tutto bene. Chi sceglierei come prossimo ct tra Spalletti, Allegri e Sarri? Non posso rispondere, qualcuno scriverebbe cose differenti. Scudetto? Credo che la Juve sia lanciata su tutti i fronti nonostante i bianconeri abbiano dimostrato per la prima volta, da sei anni a questa parte, di essere più umana. Il Napoli è la vera anti-Juve ma anche gli azzurri non sono stati perfetti. Inter? Spalletti è uno che fa rendere sempre al 300%, vediamo quanto reggeranno”.
