Enrico Fedele, procuratore ed ex dirigente, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Rizzoli? Non parlerei di disonestà, non ha senso, visto che gli errori esistono in tutti gli ambiti: l’errore di Rizzoli dimostra semplicemente la bocciatura di una certa tipologia di arbitraggio diplomatico; del resto, se avesse voluto favorire i potere forti, avrebbe potuto assegnare facilmente il rigore al Barcellona. Il colloquio poteva esistere con calciatori che fossero anche uomini, ma oggi diventa davvero complesso agire in questo modo e, dunque, ben venga un arbitro che sia ‘giustiziere’ e che rispetti delle norme in modo rigido. Il possesso di palla del Napoli potrebbe portarlo a scoprirsi: quella di sabato non sarà una partita facile. L’Inter può sperare ancora nel terzo posto dopo il pareggio della Roma contro il Bologna. Il mio rammarico consiste semplicemente nel fatto che, nel corso della stagione ed in alcuni frangenti di partita, si potesse giocare in maniera diversa, magari per creare problemi agli avversari: Sarri, invece, non ha mai mischiato le carte. Per me, Higuaìn è già lontano da Napoli: anche De Laurentiis ha lasciato intendere come la permanenza dell’argentino non dipenda dal Napoli”.
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