Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Sul tour de force che affronterà il Napoli? Intanto il Napoli ha un allenatore che è tra i massimi esperti nella gestione di squadre che competono su più fronti, grazie al turnover che è una delle poche strade per poter gestire al meglio un top club, i cui giocatori possono toccare in una stagione 70-80 partite. Solo la gestione parsimoniosa dei minutaggi e degli indici di condizione di forma può permettere di far si che la squadra possa affrontare al meglio a fine stagione le varie competizioni. Il Napoli ad oggi, ha già fatto 44-45 partite ufficiali. A queste vanno sommate le partite delle nazionali dei giocatori che compongono la rosa. Gli atleti ormai sono abituati a questi tipi di stress, la differenza non sta tanto nei recuperi energetici, ma di spostare ogni tre giorni la massima attenzione nel recupero degli aspetti nervosi. Ci sono atleti come Cavani, che da questo punto di vista era uno dei migliori. Sulla salute della Roma? La Roma sta pagando i vari impegni nelle varie competizioni rispetto all’anno scorso quando non aveva impegni infrasettimanali. Quest’anno ci sono stati anche cambi di metodologie d’allenamento che possono aver influito. Il Napoli arriva a questa fase finale di stagione con tutti gli effettivi a disposizione, ciò certifica la bontà del lavoro di Benitez e dello staff del Napoli. In questi giorni ci sono state anche delle critiche per i giorni di riposo concessi da Benitez ai calciatori nel periodo di sosta, ma il riposo ed il recupero per questi atleti è fondamentale per la gestione psicofisica del proprio corpo.
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