Emiliano Mondonico: “Nel Napoli ognuno vuole la gloria personale. Cambiare modulo ora non serve”

Emiliano Mondonico, ex allenatore, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma in onda su Radio Crc. Ecco quanto emerso dalla redazione di Iamnaples: “Il Napoli ha preso l’avversario meno difficile tra le italiane. L’Europa League è la nostra dimensione ed è il miglior modo per arrivare alla Champions, senza dubbio molto meglio che affrontare il campionato arrivando tra le prime tre. Ieri il Napoli ha giocato malissimo, come singoli e non come squadra. L’uno deve aiutare l’altro e ciò non è accaduto. Questo è stato il vero intoppo. Se giocherà così anche in Europa la vedo dura. Una delle problematiche del Napoli è proprio questa. Ognuno cerca la gloria personale, sono egoisti. Non capendo che alla fine ogni vittoria porta gloria a tutti. De Guzman al posto di Hamsik, è diventata una maledizione quel ruolo. E’ chiaramente complicato giocare in quella posizione. E’ un ruolo che richiede una straordinaria propensione al senso tattico, un ruolo impegnativo. Pensi sempre di essere nella posizione sbagliata. E devi sempre cercare il triangolo. Il Napoli oramai però è questo, non serve più cambiare il modulo. Cambiarlo vorrebbe dire andare contro la propria sicurezza calcistica, Benitez ha tentato di mettere nel ruolo che lui pensava giusto per andare a colpire gli avversari. Per giocare in questa maniera ha fatto allenamenti specifici. Attraverso il lavoro la squadra dovrà migliorare per forza. E’ arrivato però il momento clou. Giovedì c’è il Parma, poi la finale con la Juve e poi il Cesena di nuovo in campionato. Dopo il Cesena paradossalmente il Napoli potrebbe ritrovarsi terzo in classifica e con la supercoppa in tasca. Se queste partite però verranno floppate allora cambieranno le cose”.