Il collega di Sky Gianluca Di Marzio, intervenuto ai microfoni di Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Con le immagini forse si potrebbero dirimere alcune questioni riguardo gli episodi in campo. Anche in altri sport c’è la moviola in campo e penso che sia una delle poche cose da fare per risolvere questo problema. Gli errori sono umani, ma un aiuto agli arbitri non sarebbe male. L’arbitro poi, adesso, può dopo poco tempo anche ricevere la notiza di un suo errore. Quindi tanto vale fare in modo che tutto si risolva con la tecnologia. Mi è molto dispiaciuto che uno spettacolo come Juve-Roma sia stato rovinato da una serie di fattori, dall’ambiente agli errori dell’arbitro. Peccato perché poteva essere un bello spot per il calcio italiano. E invece ci ritroviamo al punto di partenza. Gap del Napoli rispetto a Juve e Roma? Il vero Napoli non è molto lontano da Juve e Roma. Ma questo Napoli è abbastanza lontano. Juve e Roma subiscono poco, mentre segnano molto. Il Napoli segna abbastanza, ma subisce troppo. E poi i centrocampisti di Juve e Roma segnano molto, mentre a Napoli tutto è nelle mani degli attaccanti. Differenza anche sul mercato. Ad esempio a me uno come Manolas mi ha impressionato molto. Dezi e Roberto Insgine? Secondo me è arrivata anche l’ora di puntare su ragazzi del settore giovanile. Dezi è già al secondo anni di B, Roberto invece dovrebbe fare un anno di B. Prima o poi questi giovani bisogna lanciarli. Un nuovo Maradona? Il problema è che un altro Maradona non lo trovi. Gli si avvicina Messi, ma non verrà mai a Napoli. devi trovare il giocatore che potenzialmente può essere un campione. Adesso è difficile trovare un giocatore che si identifichi con una squadra. Motivi del non-mercato del Napoli? In determinate trattativa la rigidità del Napoli ha fatto la differenza. Il tetto ingaggi e i diritti di immagine fanno la differenza. Non credo che sia un problema di scouting. Il Napoli arrivò prima della Juve su Vidal, ma non poteva offrire più di un tot di ingaggio. Arrivò la Juve e offrì 2,5 milioni e lo scippò al Napoli”
