Demetrio Albertini, ex giocatore del Milan e dirigente sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sul calcio italiano. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“La nazionale Svizzera è una di quelle realtà come Belgio e Austria che ho seguito molto per la crescita dei giovani. Per quanto riguarda lo stage in azzurro poteva dare una mano ma non è fondamentale, penso che lo stage sarebbe servitopiù per conoscere meglio alcuni profili che per lavorare sulla squadra. Spero che a Conte venga dato tutto il tempo possibile per preparare al meglio l’Europeo, magari anticipando la finale di Tim Cup. Tavecchio sta lavorando a riguardo, vediamo. Ad oggi abbiamo una nazionale tra quelle con la media età più elevata, abbiamo pochi giocatori già preparati a certi appuntamenti. Napoli? Sta meritando sul campo la posizione in classifica, ha tutte le credenziali per vincere lo scudetto. Sono d’accordo con Sarri quando parla di Juventus favorita. La società bianconera è abituata a stare in alto e viene fuori da una rincorsa eccezionale. Sarri? Qualche volta aspettare dà agli allenatori di dimostrare il loro vero valore. Federcalcio? Un mondo abbastanza chiuso che ha bisogno di un consenso ampio. Un conto è avere sostegno nelle elezioni, un conto è voler creare e cambiare qualcosa. In questo momento faccio esperienza fuori da questa Federazione, amo il calcio ma da qui a dire che mi candiderò assolutamente no. Bisogna cambiare insieme se si vuol migliorare il nostro calcio”.
