Lo scrittore Maurizio De Giovanni, intervenuto ai microfoni di Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Ieri sera per esultare ho quasi perso la voce. Sono molti ammirato dalla capacità di questa squadra, che sembrava allo sbando, di reagire. Con la Lazio e con la Roma avevamo giocato bene, ma avevamo perso. Contro il Wolfsburg invece c’è stata questa resurrezione. Non so se questa squadra ha risentito dell’obbligo di fare risultato. Con la Fiorentina e ancora di più ieri, abbiamo dato prova di una grandre reazione. Ieri molti avrebbero sperato di segnare almeno un gol in Germania. Ed invece ne facciamo 4 e ne subiamo solo 1 contro una squadra che è seconda solo al Bayern in campionato. Riduzione della squalifica della Curva Sud? Per è apologia di reato fare quegli striscioni, così come è apologia di reato minacciare un presidente che prende le distanze. Non credo che la chiusura della curva li avrebbe fermati, non credo che discussioni sulla posizione degli striscioni avrebbe cambiato molto. In uno stadio dovrebbero essere puniti gli stessi reati che vengono normalmente puniti per strada. Perché il Napoli non gioca sempre come ieri? Penso che si siano sentiti liberati dall’ossessione di fare risultati e di dover rendere contro con una rosa più debole dello scorso anno”
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