Luigi De Canio, ex allenatore di Lecce, Napoli, Reggina e QPR, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle frequenze di Si Gonfia La Rete in onda su Radio CRC: “Ounas mi ha impressionato, perché tecnicamente è bravissimo ed ha grande capacità di dribblare l’uomo ma, soprattutto, ha già ben interpretato il ruolo: è destinato a crescere. Toccherà naturalmente a Sarri ben gestirlo, ma non penso che quel tridente sarà intoccabile: la forza di una squadra nasce dalla possibilità di avere buoni giocatori e dalla capacità dell’allenatore di motivarli allo stesso modo, e quando c’è competizione interna, è il modo migliore per raggiungere buoni risultati.
Il fatto che si possano sbagliare dei gol significa che sono stati creati i presupposti per farli, che già di per sé è un buon dato. E’ impossibile segnare ad ogni azione offensiva che si crea. Io credo, invece, che il calciatore deve avere la capacità di migliorare la propria percentuale di realizzazione personale, cosicché possa diventare più determinante nell’economia generale della propria squadra, e, chiaramente, può migliorare la propria carriera.
La 10 ha un valore immenso per chiunque possa sognarla, aver ritirato la maglia significa, in parte, spegnere un sogno: l’unica strada possibile sarebbe un intervento diplomatico di Maradona, che darebbe il via libera per farla indossare a qualcun altro“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro