David Lopez, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: ” Sul recente periodo positivo? Penso che la partita della Supercoppa contro la Juventus ci abbia dato fiducia, ciò di cui avevamo bisogno. Sul mio impiego? Il mio arrivo non è stato buono. È difficile arrivare in un nuovo paese, in una nuova città, ed è ancora più difficile se la gente ti critica e ti insulta. Nonostante ciò, grazie ai miei compagni, allo staff e mia moglie, sono riuscito ad inserirmi bene. Sul Chievo? Dobbiamo continuare a giocare con intensità e velocità in attacco, e dobbiamo riuscire a difendere bene. Sul secondo posto? Non dobbiamo pensare al secondo posto, ma guardare partita dopo partita provando a vincerle tutte. Il nostro obiettivo è pensare solo alla prossima partita, e provare a non fare gli stessi errori del girone d’andata. Sul mio inserimento nel calcio italiano e su Rafa Benitez? È stato molto importante per me, parlando spagnolo posso dire che è grazie a lui se sono qui ed è grazie a lui che sono riuscito ad inserirmi bene. Sto imparando molto grazie a Rafa. Sulla Coppa Italia? Con l’Inter sarà una partita difficile, ma dobbiamo sfruttare il fattore casa per avere la meglio. Su Napoli città? Mi sto trovando bene a Napoli, che è una città bellissima e la gente si comporta bene con me. Sono molto contento di essere venuto qui. I napoletani sono amabili, vivono per il calcio, e ai napoletani piace tanto essere al fianco della squadra, e questo mi piace molto. Sulla nazionale? Penso che tutti i calciatori pensano alla nazionale, però adesso non è un mio pensiero. Adesso penso unicamente al Napoli. Sulle differenze tra la Liga e la Serie A? La differenza principale sta nel fatto che il campionato italiano è più tattico. Le avversarie ti studiano molto e fanno il possibile per non farti esprimere il tuo gioco. La Liga è più veloce, con più qualità. Sui miei compagni in mediana? Tutti abbiamo dimostrato che tutti siamo importanti, che non ci sono titolari fissi. Abbiamo molte partite e questo è molto importante. Chi gioca deve sempre farsi trovare pronto. Sulla mancanza di un leader in squadra? Higuain è un giocatore bravissimo, che dà il meglio nei momenti difficili non solo come calciatore ma come persone. Gonzalo mi ha aiutato molto per il mio inserimento. Su Chievo-Napoli? Il Chievo ha una buona difesa, è difficile fare gol al Chievo. Però dobbiamo non subire gol, e provare a giocare veloce in ripartenza per fare gol. La partita d’andata è stata stregata, e dobbiamo pensare solo a dare il meglio per vincere. Sul futuro di Benitez? Spero che resti qui a Napoli visto che è stato la chiave del mio arrivo qui a Napoli, e mi sta insegnando molto. I miei modelli? Xabi Alonso, Busquets, che hanno fatto tanto per il calcio spagnolo e a cui cerco di ispirarmi.”
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