Ciro Venerato è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Su Napoli-Lazio? È una finale, una delle partite più importanti della storia recente del Napoli. Ci sono in ballo gli introiti legati alla qualificazione Champions. La Lazio ha un maggior equilibrio tattico rispetto al Napoli, un collettivo ben oliato. In maniera obiettiva, va detto che la Lazio meriterebbe di più la qualificazione per il lavoro svolto da Pioli, la qualità e la continuità mostrata tutta la stagione. Se il Napoli regala una notte da Napoli, e gioca come col Wolfsburg o con la Roma all’andata, può farcela. Se invece il Napoli ripete le prestazioni dell’ultimo periodo, allora ad andare in Champions sarà la Lazio. Se il Napoli va in Champions, Benitez ha fatto il minimo sindacale del suo dovere, mentre se dovesse riuscirci, sarà Pioli a fare un’impresa. In certe gare, come quella di domani, più che la tattica, conta il cuore, contano i giocatori che tengono alla maglia. Non si può tenere fuori Hamsik, la vera bandiera del Napoli moderno dopo Iuliano, Bruscolotti e Paolo Cannavaro. Hamsik ha avuto un rendimento alterno in questo biennio a causa di un allenatore che non ha saputo valorizzarlo come nelle precedenti gestioni, ma domani deve giocare titolare. È un dato oggettivo il fatto che per il curriculum, Benitez sia stato uno dei migliori allenatori della storia del Napoli. Però dobbiamo guardare al biennio partenopeo. Benitez ha fatto meno di Mazzarri, che ha lottato per lo scudetto ed è arrivato al secondo posto con una rosa meno forte e con un minor budget a disposizione sul mercato. Il Napoli con Benitez non ha avuto mai equilibrio sia nel rendimento con tanti alti e bassi, sia in termini di equilibrio tattico. Benitez ha insistito sempre con lo stesso modulo, a differenza di altri allenatori come Pioli, Allegri, Montella, che hanno cambiato più volte tattica anche in base agli avversari. Infine Benitez, sia lo scorso anno, sia quest’anno, non è riuscito a dare una mentalità importante alla squadra quando ha giocato con squadre provinciale, contro le quali il Napoli ha perso tantissimi punti. È lì che l’allenatore incide mentalmente. Su Higuain? Se il Napoli va in Champions, De Laurentiis lo convincerà a restare a Napoli anche magari migliorando il contratto del Pipita. Un Napoli senza Champions, per una serie di motivi, farà più fatica a trattenerlo, ma c’è ottimismo in questo senso. Sulla questione allenatore, Montella vuole andar via da Firenze, ma il suo problema è la clausola. Montella piace al Milan, che fino a mercoledì aspetta Ancelotti, ma anche al Napoli. Ancelotti però credo resti fermo, e la scadenza mercoledì mi sembra più una strategia elettorale che altro. Montella piace moltissimo a Berlusconi così come a De Laurentiis. I Della Valle potrebbero favorire un Montella a Napoli visti gli ottimi rapporti con De Laurentiis, mentre le proprietà Berlusconi e Della Valle non si amano. Dubito che i Della Valle possano favorire il passaggio di Montella al Milan, a meno del pagamento della clausola. Tra Milan e Napoli, per quello che mi risulta, Montella preferirebbe il Milan, sia perchè è più facile far meglio della gestione precedente con una squadra arrivata decima, rispetto ad una squadra arrivata terza o quarta, sia perchè Berlusconi si è deciso a rimettere soldi nel Milan. Se è vero che ha promesso un centinaio di milioni di budget ad Ancelotti, ci sarà un budget importante anche di Montella. Comunque, l’attuale tecnico della Fiorentina è tornato prepotentemente nei piani di De Laurentiis così come altri nomi, come Spalletti che attualmente non ha offerte in mano, e Marcelo Bielsa più di Klopp e Unai Emery. Bielsa non sembra rinnovi col Marsiglia. De Laurentiis sta parlando anche con Bielsa, mentre Emery lascerà il Siviglia solo per un top club come Barcellona o Manchester City. Al momento, Mihajlovic resta in pole per il dopo Benitez, poichè è l’unico che ha raggiunto un accordo con De Laurentiis, anche se da Genova mi dicono che i rapporti tra i due si siano raffreddati visto che ci sarebbe un ingaggio diverso nel caso di qualificazione in Champions rispetto ad una qualificazione in Europa League. Per quanto riguarda il Direttore Sportivo, le possibilità riguardano una ristrutturazione interna con il trio Micheli-Mantovani-Grava al posto di Bigon, mentre gli altri obiettivi sono Sogliano, Petrachi e Sartori che potrebbero chiudere anzitempo la sua permanenza a Bergamo visti i difficili rapporti con Pierpaolo Marino.”
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