Umberto Chiariello, collega di, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc: “Sono sempre stato chiaro e ho ricevuto molte critiche ingenerose per questo. La Juventus rappresenta in Italia ciò che Real Madrid e poche altre squadre rappresentano in Europa, cioè il potere; è palese che gli arbitri vengano influenzati da tale situazione, ciò non significa parlare di complotti. Voglio criticare anche la posizione del Napoli del passato, perché lo stesso discorso vale per il secondo Scudetto del Napoli e per l’atteggiamento di Ferlaino. Rizzoli per me è un ‘arbitro politico’ e pensa alla propria carriera, non vuole avere problemi con i potenti. Se assegni il calcio di rigore al Torino, l’espulsione di Alex Sandro per seconda ammonizione è la norma; inoltre, l’atteggiamento sopra le righe di Bonucci, che era già stato ammonito per proteste, non è stato sanzionato. Parliamo di un arbitraggio in malafede: non in riferimento ad un possibile complotto, ma per la ‘condotta politica’ che è stata portata avanti da Rizzoli”.
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