Nel corso del programma “Uno in Goal”, condotto da Dario Gambardella e Raimondo Castaldo è intervenuto Rino Cesarano, storica firma del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Napoli-Roma? E’ una partita molto importante, se dovesse vincere il Napoli metterebbe in seri guai la Roma e creerebbe dei problemi interni e magari decisioni drastiche come un eventuale cambio in panchina o interventi più duri nello spogliatoio. Il Napoli deve fare tantissima attenzione e mettere concentrazione nella fase difensiva, che nelle ultime tre partite è venuta un po’ meno, con sei gol presi nelle ultime tre a fronte dei tre presi nelle ultime 15. Un campanello d’allarme c’è, a Bologna ho visto una squadra irriconoscibile rispetto alle prestazioni passate, è un problema di equilibri, prima la squadra subiva meno gol e ne faceva tanti, adesso si è perso qualcosina dal punto di vista tattico: la mia tesi è che non deve venire mai meno la paura di perdere. La batosta di Bologna a mio avviso è stata salutare, la squadra tornerà corta e attenta mettendo in pratica il concetto del mutuo soccorso, con i giocatori che si aiuteranno. Sfida Sarri-Garcia? Le differenze tra le due squadre sono nette, il Napoli ha un’identità, la Roma è molto estemporanea e i numeri sulla carta non rispecchiano l’atteggiamento tattico. La Roma può far male sulle palle inattive con Pjanic e con la velocità di Salah, è una squadra subissata da critiche e me l’aspetto arrabbiata e nervosa, il Napoli non deve sprecare energie ma colpire nel momento giusto. Spettacolo sugli spalti? Mi auguro di sì, spero che l’incitamento sia rivolto ai giocatori e non ad altro. Per concludere penso che il Napoli abbia i numeri per battere la Roma e per giocarsela fino alla fine, la società sta dragando il mercato estero per cercare giocatori importanti, giovani di grandi prospettive, serve l’occasione giusta come successe con Gabbiadini a gennaio. Devono essere ceduti Zuniga e De Guzman, magari anche Henrique e Rafael, ma i primi due pesano maggiormente sul bilancio: con queste cessioni si completa l’organico con due interventi”.
