Il collega del Mattino Valerio Caprara, intervenuto ai microfoni di Radio Marte ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Sono un convulsivo romanista dalla nascita. Sono napoletano d’adozione, ma sono nato a Roma. Sono legatissimo alla città di Napoli, ma quando da piccolo vivevo a Roma ho cominciato a tifare Roma. E la squadra del cuore non si cambia. Dico solo che queste criminalità che si sono infiltrate in Napoli-Roma vanno estirpate. Va bene lo sfottò, la vittoria, la sconfitta, ma non facciamo diventare una partita di calcio una guerra tra popoli. Io sono andato a quasi tutti i Napoli-Roma, ma adesso non ci andrò. E reputo giusto che i tifosi giallorossi non ci vadano. Tornando al calcio, sono pessimista. Vedo la Roma soffrire dal punto di vista tecnico e fisico. De Laurentiis? Spesso e volentieri mi ha invitato al San Paolo. Non è il mio presidente, ma lo reputo un buon presidente. Poi, non vivendo dall’interno, non posso dire le cose nello specifico. Io ritengo comunque che le medio-gradi devono avere una logica di mercato. Il Napoli non può comprare come compra il Bayern”
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