Bruno Pizzul: “Il calcio italiano è in crisi. La gente associa la nazionale a…”

Bruno Pizzul, giornalista e telecronista sportivo, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio Gol in onda su Radio KissKiss Napoli per parlare di Napoli e di campionato. Ecco quanto emerso dalla redazione di Iamnaples.it: “C’è una disattenzione popolare nei confronti della nazionale, cosa che non c’era prima. Anche se pure nel passato, quando non si vinceva, c’era un calo di interesse. Il quadro generale è adesso comunque pericoloso. Il calcio italiano è in crisi. C’è meno interesse. Meno gente negli stadi. Molta gente si lamenta dello spettacolo. Troppi stranieri. A volte quando si affrontano alcune tematiche ci si chiedono sempre le stesse domande. Conte viene associato troppo alla Juventus. La nostra è una storia di separazioni, di rivalità, di campalinismo. I nostri non sono però difetti peculiari. Nei mondiali del ’74 in Germania gli spettatori dello stadio tifavano contro la loro squadra. Perchè dentro la nazionale tedesca c’erano nove giocatori del Bayern, avversa all’Amburgo. Da noi c’è una situazione simile. Nel rugby non succede. Nel calcio c’è maleducazione, ignoranza, cattiveria allo stato puro. Bisognerebbe sapersi dare una regolata tutti quanti”.