Bortolo Mutti è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sull’esclusione di Gabbiadini con il Torino? Da persona esterna è difficile valutare. Gabbiadini è entrato in sintonia subito con il gruppo ed è un valore aggiunto, sta facendo cose importanti. Nel momento in cui i risultati sono acquisiti, c’è sempre un ritorno di se e di ma che non portano da nessuna parte. Ogni settimana, ogni partita ha la sua logica ed il suo percorso. Ogni partita viene preparata in base all’avversario. Il Torino in questo momento è una delle squadre più solide e compattate a cui è difficile far gol. Gabbiadini poteva essere più di sostegno alla prima punta con una difesa a 3 o a 5 come quella del Torino. In questo senso un allenatore deve sempre avere le sue varianti come modulo e come atteggiamento da utilizzare. Il Napoli manca un pò di creatività tattica in questo senso, visto che ha sempre la stessa struttura, stessa logica di gioco, ma inserire delle varianti tattiche è anche un dovere per un allenatore. L’elasticità tattica di un allenatore è fondamentale anche nell’affrontare gli avversari al giorno d’oggi. Anche a livello di continuità psicologica e di motivazioni, il Napoli è una squadra immatura nell’affrontare in maniera decisa i grandi appuntamenti che non devono essere mancati, così come è successo con il Torino. Su Lazio-Napoli? Mi aspetto un Napoli rabbioso, che mostra voglia di ripartire dopo Torino in maniera decisa. Il Napoli ha tutto per centrare quest’obiettivo. È fisiologico avere della battute d’arresto, l’importante però è ripartire nel giusto modo. Dispiace vedere un campionato zoppo, privo di quella bellezza che dovrebbe avere un campionato come quello italiano. Non è giustificabile il fatto che Roma e Napoli lottino per il secondo posto, perchè hanno tutto per lottare con la Juventus per lo scudetto. Mi auguro che il Napoli riesca ad avere quella maturazione in grado di dare credibilità e forza anche al nostro campionato, che altrimenti finisce senza antagoniste con molte giornate d’anticipo.”
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