Antonio Corbo: “Napoli-Lazio fondamentale per il futuro economico del Napoli. Bisogna rifondare il club, ecco come…”

Antonio Corbo di Repubblica è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Su Napoli-Lazio? È un’opportunità molto importante. Se il Napoli si assicura un’entrata ai preliminari di Champions, il Presidente sarà incoraggiato a spendere e anche la scelta dell’allenatore sarà più ambiziosa. Perdere significherebbe uscire dal novero delle grandi e sparire dalla scena internazionale. Benitez in questi giorni deve capire che lui è il primo ad essere interessato ad una rivalutazione personale, perchè in poco tempo ha sprecato tanto prestigio. L’allenatore deve creare un’atmosfera di coesione morale, ma deve prendersi tutte le responsabilità del gioco e della formazione. Quest’anno già si è vista un pò di anarchia con calciatori che giocavano secondo motivazioni individuali e non in uno spirito di gruppo. Da lunedì bisogna rifondare il Napoli seguendo una strada precisa: ci vuole una mente tecnica in grado costruire il Napoli e di spendere bene i soldi del Presidente. De Laurentiis è il primo nemico di sè stesso, perchè non sempre spende bene i suoi soldi. Ci vuole una mente tecnica in tal senso, che debba ideare la squadra e individuare i tasselli giusti da inserire. Guardiamo alla Juventus. Marotta e Paratici hanno portato Pogba a zero, Tevez per pochi milioni. Nel marketing il Napoli è molto avanti, così come la stessa organizzazione dello stadio e delle partite è ottimale, cosa che non si può dire dell’area tecnica. Voglio anche sottolineare le parole di Bigon in una lezione a Coverciano. Bigon si è vantato di essere uno che interpreta il ruolo di direttore sportivo in stretta vicinanza con l’allenatore. Bigon ha parlato dello scouting e dell’area tecnica come un settore distante dal suo ruolo, nel senso che il Presidente sceglie dei calciatori e lui li va a trattare. Ciò non è solo responsabilità di Bigon, ma finora non ha intepretato il ruolo che nel calcio si assegna al direttore sportivo. Si spera che finalmente De Laurentiis costruisca una società in collaborazione con grossi manager e tecnici.”