Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Sono momenti bruttissimi. Sembra che, ad un anno di distanza, Ciro sia morto ieri. Col passare del tempo la distanza diventa sempre più incolmabile. A darmi la forza è la fede, e il fatto che cerco di donare sempre un sorriso alle persone, ma non passa giorno che non me piango il mio adorato figlio. Ancora oggi reclamo giustizia per Ciro: quando mio figlio ha parlato, ha citato tante persone, quell’audio ormai è noto a tutti. i tifosi desiderano un calcio sereno, i genitori vorrebbero portare i figli allo stadio. Solo chi non vuole il cambiamento non mi contatta. Non si può uscire di casa per vedere una partita e tornare con una coltellata o peggio ancora non tornare più. De Laurentiis? Ho un rapporto molto umano con lui, ha comprato molti libri e li ha dati in donazione. Voglio giustizia perché deve essere un monito per chi compie gesti orribili. Ma un uomo in carcere non mi farà certo felice, sarei felice solo se Ciro tornasse a casa”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro