Ai microfoni di Radio Marte, durante l’appuntamento pomeridiano di “Marte Sport Live”, è intervenuto Pierpaolo Marino, ex dirigente che tra le sue tante esperienze, oltre che nel club azzurro, vanta anche quelle con l’Atalanta. E proprio sul delicato match di domenica tra il Napoli e i bergamaschi, Marino ha voluto esprimersi così: “Sono due squadre che giocano con lo stesso modulo e alcuni elementi hanno le stesse caratteristiche fisiche e tecniche. Per esempio, Gomez ricorda molto Insigne, Moralez ha gli stessi movimenti con la palla alla Mertens. Sono, peraltro, due formazioni molto diverse dall’anno scorso, durante il quale subivano tantissimi gol. Cambiando allenatori, entrambe adesso riescono a gestire meglio il possesso e ad avere un’ottima fase difensiva. Sicuramente sarà una gara avvincente, i padroni di casa vorranno fare bene nel loro stadio e gli ospiti vogliono far punti per continuare a sognare, stando attendi però a non sottovalutare la velocità e le ripartenze avversarie come fatto in quel di Bologna. Per lo scudetto? Personalmente, ritengo sia una lotta a tre. Oltre agli azzurri, ci sono Inter e Juve; specialmente quest’ultima che è riuscita a recuperare i punti persi all’inizio e ha sempre una gran voglia di vincere aggiunta al giusto vigore agonistico”.
In chiusura, un commento anche al messaggio di Sarri per il presidente De Laurentiis in vista del mercato: “Il mister fa bene a chiedere il sostegno della dirigenza e a premere per avere i giocatori da lui richiesti, specialmente in questo momento che la squadra va bene. Se si vuole davvero vincere è questo il momento da sfruttare! Tra i due c’è sinergia e un buon feeling, la società può diventare grande anche grazie a questo e a buoni investimenti. L’allenatore ha bisogno, poi, delle pedine che ritiene opportune. La rosa è corta e soprattutto a centrocampo servono rinforzi. De Laurentiis dovrebbe prendere come esempio l’Inter, dove Mancini ha fatto cambiare quasi tutti i calciatori e adesso vola alto…”
