Fausto Pari ha nel suo curriculum di giocatore 273 presenze (e uno storico scudetto) con la Sampdoria e 81 presenze (e un po’ di rimpianti) con il Napoli. Doppio ex, per lui Napoli-Samp ha un sapore particolare.
Da dove partiamo. Anzi da dove riparte il Napoli dopo il ko in Europa League?
«Da Cavani per il quale gli elogi non bastano mai. Gli azzurri hanno un attacco su cui pochi altri possono contare. Ci sono individualità come Hamsik, Pandev, Insigne, Calaiò. E in questo campionato anche gli altri reparti stanno facendo bene. Sta crescendo di giornata in giornata la convinzione degli azzurri. Ad oggi forse la Juventus ha qualcosa in più, ma la sfida è aperta».
Quindi per lo scudetto è una questione a due?
«Penso proprio di sì. Non ci sono molti margini per il rientro di altre squadre. La Lazio, ad esempio, dovrebbe giovarsi solo di un crollo verticale dei bianconeri. Ma in quel caso ci sarebbe anche il Napoli».
Torniamo a Napoli-Samp. Non ci sarà Delio Rossi.
«E sarà un vantaggio per gli azzurri. Senza il loro condottiero in panchina non sarà facile per i blucerchiati. Quello che è accaduto a Delio Rossi è segno della grande tensione che si vive nel nostro campionato. Ma non parlerei di un malessere vero e proprio. Forse gli arbitri dovrebbero essere un po’ più elastici. In alcuni casi il quarto uomo interviene duramente anche se si esce di appena mezzo metro dall’area tecnica».
Che atmosfera ricorda delle gare al San Paolo con la Sampdoria?
«È sempre stata una partita un po’ speciale. Impossibile non pensare alla vittoria blucerchiata nell’anno dello scudetto. Vialli e Mancini segnarono una doppietta a testa e furono quattro gol fantastici e spettacolari. Una partita incredibile».
Adesso in attacco la Samp punta su Icardi.
«È un giocatore che ha qualità importanti e che in avvio di campionato ha sofferto un po’ di più perché in avanti c’era solo lui. Può diventare un giocatore decisivo ma è chiaro che ha bisogno di crescere. Ecco perché io penso che farebbe meglio a giocare un’altra stagione con la Sampdoria. Avrebbe meno pressioni e troverebbe più spazio rispetto a club importanti come Inter o Napoli dove dovrebbe dimostrare tutto e subito, magari non giocando con continuità».
Che turno di campionato sarà?
«Il Napoli dovrà sfruttare il fattore campo e fare la sua partita per non fallire una giornata che, sulla carta, potrebbe essere favorevole agli azzurri. La Juventus è impegnata a Roma e troverà un ambiente davvero surriscaldato. I giallorossi hanno cambiato tecnico, stanno attraversando polemiche infuocate come quelle per il rigore di Osvaldo. Un periodo particolare che non può coincidere con un’altra sconfitta. Il Napoli dovrà sfruttare questo turno favorevole».
La Juventus potrebbe pagare la Champions?
«La gara con il Celtic per come è andata sarà forse un vantaggio. La Champions potrebbe pesare dai quarti di finale in poi. Quando la stagione sarà al suo punto cruciale».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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