L’ex capitano azzurro è vicino al bus degli azzurri, mentre abbraccia i vari componenti dello staff azzurro. Parla con loro, li saluta con affetto. I figli sono lì ad aspettarlo con pazienza. Il piccolo Enrico, il figlio di Gaetano e il nipote di Enrico Fedele i suoi storici procuratori, è appena andato via: lo ha tenuto per mano durante l’ingresso in campo.Queste le sue dichiarazioni ad Il Mattino:
«La gente napoletana è arrabbiata con me… ma sono un professionista, che cosa dovevo fare?», spiega allargando le braccia. Sul suo profilo Instagram, allo scoccare del 90′, è un fioccare di insulti. «Mi dispiace che proprio io ho dovuto frenare il Napoli nella corsa alla Champions: sono a pezzi, non ho energie. Per la prima volta in carriera ho finito una partita con i crampi perché il Napoli è una squadra straordinaria, spettacolare, come poche in Italia»,
«Insigne? L’ho visto, mi ha detto che è felice per il rinnovo. E io gli ho detto: e ci credo… con quello che guadagni». Paolo e Lorenzo sono stati a lungo compagni di stanza, tra scherzi, canzoni napoletane e altro. «Il sito del Napoli mi ha definito core ngrat e mi spiace… non lo sono… sono solo uno che fa il proprio dovere. L’ho sempre fatto e continuerò a farlo. Il Napoli può ancora prendere la Roma, il campionato non è finito qui. Loro devono giocare ancora il derby e devono affrontare il Milan e la Juventus. Certo, hanno un buon vantaggio ma i miei ex compagni non devono mollare. Sono in grande condizione, corrono come dei forsennati. La strada è lunga e sarebbe un peccato non provarci fino alla fine».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro