Goran Pandev ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Se mi guardo indietro, tutto è arrivato al momento giusto. La Lazio fu la mia occasione per diventare grande, l’Inter la squadra a cui dire di nuovo sì dopo un corteggiamento lunghissimo. Il Napoli identificava la passione per il calcio, di cui avevo bisogno per ricominciare dopo il Triplete. Il Genoa ha molti punti in comune con l’esperienza partenopea. Stessa passione popolare, ma pure la consapevolezza di essere stato a lungo voluto, inseguito. E, ora, amato”.
Il presidente Preziosi l’aveva inseguita invano nel 2011, ma lei scelse altre strade. “Dissì sì al Napoli, ero contento di andare là, con Mazzarri e Benitez mi sono veramente divertito. In quel momento era ciò che ritenevo giusto fare. Il Genoa è una piazza importante, con un tifo fantastico. Dico grazie a Preziosi e a Gasperini che mi hanno voluto. In due mesi a Genova la famiglia si è già ambientata. Questa è una città fantastica: e poi lo stadio Ferraris e la Nord sono una meraviglia. Mi aspettavano a gennaio, non sono riuscito a venire via dal Galatasaray. Ma ora eccomi qui, avevo dato la mia parola che sarei venuto in estate”
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