Al termine della gara pareggiata 1-1 contro il Milan, l’allenatore della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha così commentato il pareggio di San Siro ai microfoni di Sky: “Nel primo tempo non abbiamo giocato come volevamo perché abbiamo sbagliato troppi passaggi. Loro hanno avuto più possesso palla e noi cercavamo di ripartire. Poi nella ripresa abbiamo cambiato modulo, siamo migliorati ma dopo il vantaggio dovevamo chiudere la partita. Ci siamo accontentati, ma noi non siamo il grado di gestire le partite e alla fine abbiamo anche rischiato di perdere. Il risultato è giusto”.
Il Milan non è più un avversario per la qualificazione alla prossima Europa League?
“Il Milan è sempre il Milan. Mancano otto giornate e sono a sette punti. Sicuramente il nostro destino lo decidiamo noi. Dobbiamo cercare di conquistare quanti più punti è possibile”.
Tu vuoi lasciare la Samp con un grande acuto. Quale è la tua priorità per il futuro?
“Al primo posto metto il progetto. In questo momento il futuro non è il mio pensiero primario. Sono venuto alla Samp per amore e riconoscenza. Stiamo disputando un grandissimo campionato e siamo a otto giornate dalla fine, se andiamo in Europa avrò pagato il debito di riconoscenza. I cavalli vincenti si vedono al traguardo”.
E’ stato lei a dare dei segnali circa un suo addio.
“Io ancora non ho deciso e non posso prendere in giro la gente. Al momento non voglio nemmeno pensare al mio futuro, non voglio lasciarmi distrarre da queste indiscrezioni. Io e la squadra dobbiamo solo pensare al finale di stagione”.
fonte: TMW
