“La Roma vincerà lo scudetto perché è la squadra più forte in Italia”. Rudi Garcia non è certo un tecnico che utilizza frasi di circostanza e le dichiarazioni rilasciate nell’ultimo periodo hanno sgombrato il campo di Trigoria da ogni tipo di equivoco, chiarendo quale dovrà essere l’obiettivo da centrare per considerare positivamente la stagione dei giallorossi. Nello spogliatoio, tuttavia, fa capire un ‘senatore’ come Morgan De Sanctis, non sembra esserci un eccesso di pressione: “Quello che dice è legittimato dal fatto che ne abbiamo parlato tra di noi – sottolinea il portiere -, quindi nella sostanza non c’è assolutamente nessuna differenza tra il suo pensiero e quello di noi giocatori“. Certo, una cosa è dirselo guardandosi in faccia, lontano da tutti, un’altra è sbandierarlo ai quattro venti. “Ma sul fatto di dirlo, si è preso la responsabilità di questa scelta” spiega De Sanctis, prima di aggiungere però che “la condivide con noi giocatori e la società. Tutti stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, speriamo di centrare un risultato importante che questa piazza merita e che aspetta da tanto tempo“.
BILANCIO POSITIVO – In attesa di capire se a Trigoria è stato fatto il passo più lungo della gamba, De Sanctis – parlando a margine di un evento promozionale organizzato dal suo sponsor personale -, si sofferma poi sulla prima parte della stagione: “Sono state giocate 15 partite (11 in campionato e quattro in Champions, ndr) e la squadra ha fatto sempre il suo lavoro molto bene. C’è stato qualche episodio sfortunato, qualche prestazione in cui l’avversario è stato più forte di noi, però complessivamente manteniamo una posizione in classifica in Serie A invidiabile e abbiamo la possibilità di passare il girone di Champions, ritenuto da tutti difficilissimo“. “Poi se consideriamo tutta quella serie di vicissitudini, mi riferisco soprattutto agli infortuni, che questa squadra ha dovuto subire in un paio di mesi, allora credo che questo piccolo bilancio sia assolutamente positivo” l’analisi del portiere.
IL FUTURO – Parlando del proprio futuro, infine, De Sanctis non si sbilancia. “Con la società c’è la serenità di trovare una soluzione che possa soddisfare entrambi entro Natale – le parole dell’estremo difensore -. Non so dire ancora se la soluzione sarà quella di continuare, di continuare in un’altra maniera, o di non continuare. Skorupski? È un grandissimo talento su cui bisogna credere e puntare, ma con la dovuta calma perché il ruolo del portiere è un ruolo delicato soprattutto in una piazza come quella di Roma. Quindi a lui va dato il tempo di crescere, per poter diventare il futuro portiere titolare della Roma perché ne ha le qualità“.
Fonte: corrieredellosport.it
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