In casa Napoli tiene ancora banco la polemica nata dopo le parole di Rafael Benitez nel postpartita di Torino. Per cercare di analizzare il momento del tecnico azzurro la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato Gianluca Monti giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Se ieri sera Benitez avesse voluto attirare l’attenzione su di se per evitare pressioni alla squadra dopo una sconfitta avrei capito la sua strategia anche se non vi erano episodi a cui appigliarsi. E’ stato un po’ mazzarriano. Il comunicato di questa mattina, però, legato al colloquio con la squadra, mi è piaciuto meno perché si è dato adito a pensare che Benitez avesse davvero scaricato le colpe sulla squadra. E’ un comportamento strano che rischia di rivoltarsi contro il tecnico”.
C’è chi vede nelle parole di ieri la riprova di una separazione inevitabile fra lo spagnolo e il Napoli a fine stagione.
“Non credo che quella di ieri sia una exit strategy, non mi piacerebbe. Sarebbe un comportamento subdolo che non vedo assolutamente in linea con Benitez. Personalmente credo che tutto possa accadere. De Laurentiis non si è ancora rassegnato a perderlo”.
Tornando al campo quali sono le colpe del Napoli alla base del rendimento a corrente alternata di questo periodo? Le amnesie difensive, il calo di rendimento dei singoli come Callejon oppure l’eccessivo turnover?
“Credo ci siano tutte e tre queste motivazioni. La realtà è che il Napoli è questo, il livello della squadra è questo. Il suo obiettivo è il terzo posto e sono convinto che lo centrerà. Se arrivasse secondo sarebbe un surplus, se invece arrivasse quarto ci sarebbe un passo indietro.”
