È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, l’ex capitano azzurro Francesco Montervino. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Il 6 settembre del 2004 è una data che porto nel cuore, la prima partita del Napoli di De Laurentiis. Era la prima volta che i giornali dedicassero una prima pagina ad una squadra di C e che 55mila spettatori partecipassero ad una sfida di questa categoria. Nonostante la delusione di Avellino, non ho mai avuto la sensazione che il Napoli non fosse riuscito a risalire, al tempo stesso non avrei mai immaginato che la squadra dopo cinque anni arrivasse addirittura in Europa. Di giornate memorabili con la maglia azzurra ne ho vissute tante, la festa del Ferraris su tutte. Reja? Un secondo padre per me, un grande lettore di partite. Per la crescita del Napoli è stato un elemento fondamentale, è stato bravissimo a gestire le tensioni di tutti. Ricordare dov’era il Napoli 10 anni fa è giusto. Nono potrò mai dimenticare nemmeno quel Napoli-Chievo 3-0, l’ultima mia gara da capitano del Napoli ed il mio unico gol azzurro in A. Napoli è la mia seconda città, diventare il capitano azzurro è stato un onore e con quella fascia ho ottenuto tutto ciò che un calciatore possa mai desiderare”.
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