Il centrocampista dell’Empoli Mirko Valdifiori è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “E’ stata un’annata fantastica, il mio primo in serie A, culminato anche con l’esordio in nazionale. Da quello che ho letto lunedì ci sarà un incontro tra Napoli ed Empoli. Se ci sarà l’accordo poi parleranno con me. Per me risulta un vero e proprio motivo di orgoglio essere accostato ad una squadra come il Napoli. Il gol? Segno poco, è vero. Cerco maggiormente l’assist e provo poco il tiro in porta. Cercherò di migliorare anche in quell’aspetto. Il mio è un ruolo in cui c’è bisogno di dare equilibrio in mezzo al campo. Se provavo ad alzarmi, c’era Sarri pronto a farmi tornare indietro per stare a supporto della difesa, il mister cura molto questo aspetto. Cura molto i dettagli di ogni partita. Se non l’avessimo fatto avremmo potuto incappare in un’annata difficile e avremmo potuto retrocedere visto il livello della Serie A. Capire come difenderci e come poter far male all’avversario. Anche sulle palle inattive, è stato definito mister 33, ma non sono così tanti gli schemi. Molte partite le abbiamo risolte tramite i calci piazzati, che sono utili specialmente quando non si riesce a sbloccare la partita tramite il gioco. Il mio numero sulla maglia? Non sarebbe un problema, qualsiasi esso sia. Ho usato il 6 in questi anni, perchè è il numero che mi lega a mia moglie”.
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