Interviene nel “salottino” di Radio Marte il mister del Napoli Walter Mazzarri sulle prossime sfide dei suoi ragazzi. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it.:
“Mi brucia ancora il pari con la Juventus, sul 3-1 ero sicuro di aver vinto il match e dovevamo proteggere il doppio vantaggio ad ogni costo. Chiunque giocherà sabato, dovrà essere sostenuto dall’inizio alla fine dai tifosi, perchè la prossima gara sarà difficilissima, la più importante della stagione. I gol presi contro la Juventus sono stati anomali, mai subiti nella mia gestione. In difesa farò dei cambi, alcuni elementi stanno in riserva di energie fisiche, valuterò. Grava sta molto meglio, però non gioca una gara ufficiale da tanto tempo, lui e Fideleff potrebbero esserci contro i pugliesi, dipende da chi metteranno in attacco. Gargano ha un problema fisico, potrebbe riposare, forse non lo porto neanche in panchina, al suo posto giocherà Dzemaili. Sugli esterni ho tre ragazzi validi e da questo punto di vista sto sereno. Cavani ha ancora un taglio profondo, non so se ci sarà contro i giallorossi. Pandev era venuto in condizioni precarie, il mio staff ha fatto con lui un lavoro eccellente e i risultati si sono visti. Con il Lecce sarà un match trappola, loro in trasferta sono insidiosi, giocano in maniera propositiva, però in un modo o nell’altro dobbiamo vincere. Con il Villareal ci penserò da sabato sera, sarà un match importante e arrivati a questo punto il nostro obiettivo è andare avanti. Se la Juventus ha cambiato il sistema difensivo, vuol dire che ci temeva tantissimo, abbiamo fatto un lavoro eccellente. L’unico rammarico e di questo chiedo scusa, pensavo sul serio di aver già vinto con il doppio vantaggio, purtroppo le gare finiscono al triplice fischio. Essere al trentaduesimo posto nel ranking mondiale è molto positivo, significa essere cresciuti molto e dobbiamo continuare su questa strada. La gara più bella della stagione è quella con il City, un match interpretato in maniera perfetta. Il nostro era il girone più difficilie e stare lì ad un passo dalla qualificazione è strepitoso. Giocare la Champions per noi non è un peso, è un onore, non potevamo fare calcoli. Vi racconto un episodio: sul 3-0 a Bucarest in Europa League un nostro tifoso si sentiva umiliato e questo è sintomo che le coppe europee hanno un valore importante. Ho messo Santana per Pandev per continuare ad attaccare i bianconeri, perchè non mi volevo accontantare del 3-1 ma non c’entra nulla con il risultato finale. L’argentino ha già fatto il centrocampista centrale, sin dai tempi di Firenze, perciò le critiche subite dopo Catania erano infondate. Chavez è un ottimo giocatore, ma portarlo in panchina porterebbe ad escludere uno tra Santana e Mascara e perciò non è facile fare certe scelte. Lucarelli è ormai fuori dai nostri schemi, giochiamo ormai con un sistema che non lo agevolerebbe di certo. Se c’è una cosa che mi rende uguale ai tifosi napoletani è che non riesco a metabolizzare i pareggi o le sconfitte, è più forte di me, però mi carico sempre per le gare successive. Un consiglio ai tifosi: sosteneci sempre, fino al triplice fischio tifate per gli azzurri, perchè remando tutti assieme si ottengono le vittorie”
La Redazione
A.S.
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