Parla da Castelvolturno, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri sulla prossima partita di Coppa Italia.
“Noi non siamo l’anti-Milan, lo faccio dire agli altri, noi domani affronteremo una squadra davvero forte, che perdendo domenica scorsa, vorrà riscattarsi, ma con uno stadio strapieno noi dovremo lottare fino alla fine, essendo perfetti in tutti i reparti. La Coppa Italia con la Sampdoria la persi per un rigore fallito, quindi fu una beffa clamorosa; noi non dobbiamo porci traguardi, come ha detto ieri Cavani, andando oltre i nostri limiti. Io vorrei vincere sempre, per me perdere è come una pugnalata alle spalle, farò i bilanci a fine anno, ma ora io ho una mia idea personale, lottando su tutti i fronti. Domani valuterò la condizione dei miei ragazzi, abbiamo uno staff attento e preparato, ma oggi valuterò la condizione, se stanno tutti bene. Per l’orgoglio di aver perso male la gara di San Siro il 6 Gennaio scorso, tutti vorrebbero giocare per vendicare quella serata. Io noto delle differenze, gli attori principali per me sono i giocatori e gli arbitri e qualche decisione degli allenatori, il Napoli va considerata come le altre squadre, noi non ci dobbiamo far distrarre da altre cose. In questo campionato non c’è una partita scontata, i campioni ci sono, ma i valori sono stati stravolti dalla tattica e dalla tecnica, ma ad oggi il Napoli ha mostrato una grande continuità. Ruiz? Non ci penso, perchè non è ancora della nostra rosa, se verrà, vuol dire che era un nostro obiettivo. Sulla gara di Bari dico che noi dobbiamo ancora migliorare; ad un certo punto si è dato alla compagine di Ventura di entrare in gara, noi ogni tanto ci specchiamo troppo e noi dobbiamo essere precisi e non avere cali di tensione, quando la partita è in equilibrio, altrimenti con una sciocchezza possiamo compromettere tutto. Il salto di qualità viene ora messa in risalto, giocando bene sia in casa che fuori, cosa che non avveniva prima del nostro arrivo. Lavezzi ha delle doti importanti, ma può fare di più, deve giocare come a Bari, fare tutto in maniera concreta, se lo fa, allora sarà ancora più forte di quello che stiamo vedendo. Il gol è frutto di un gioco di squadra, io sono innamorati dei miei calciatori e guai a chi me li tocca. Il rendimento offensivo è perfetto e quindi già un passo ancora avanti. Il pubblico del San Paolo è il nostro motore propulsore; se li intervistate, scoprirete che sono coscienti della nostra forza, i miei giocatori devono trasformare il tutto come energià positiva, mettendo in campo più del 100%, allora vedremo un grande Napoli. L’Inter non ci snobberà, perchè chi vede le nostre partite sa perfettamente che se non fanno tutto in maniera perfetta possono soccombere, almeno così immagino. Non controlliamo noi il risultato, ma daremo tutto per vincere. Se non dovesse andare bene, non ci saranno variazioni particolari, anzi contro la Sampdoria, l’adrenalina sarà raddoppiata, non ho dubbi su questo. Non pronunciamo quella parola, così rimaniamo lì in cima.”
La Redazione
A.S.
