Interviene in conferenza stampa il tecnico del Napoli Walter Mazzarri facendo un bilancio sul campionato del Napoli. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it.:
“La nostra forza è sempre stata quella di non aver mai guardato la classifica, perchè rischiando di guardarla possiamo distrarci e non giocaremmo perciò ai nostri livelli. Considerando che ci mancano i due punti contro il Brescia che avremmo meritato ampiamente e si sarebbero dette altre cose, ma noi dobbiamo crescere come gruppo e come progetto tecnico-tattico. Se all’estero dicono che il nostro gioco è un modello importante, vuol dire che stiamo facendo cose belle e positive, perciò si deve andare avanti con questa voglia di migliorare e vedrete che i risultati continueranno ad arrivare. L’ Udinese è l’esempio che con i giovani si può fare molta strada, loro rispetto a noi hanno la serenità perchè l’ambiente non ti sottopone a pressioni esagerate, infatti ayu se un nostro giocatore non brilla, viene additato come capro espiatorio, ma si deve stare tranquilli e non chiedere la luna a questi ragazzi. Io non ho un profilo basso per quanto riguarda gli obiettivi, perchè noi dobbiamo guardiare partita dopo partita, infatti noi la corsa la facciamo sempre su noi stessi cercando di non fallire le partite crecando di basarci su ogni aspetto sia dal punto di vista fisico e dal punto di vista tecnico. Mancano otto partite alla fine della stagione; noi dobbiamo in questi match dare sempre il massimo senza lasciare nulla al caso e solo alla fine si tireranno le somme. Maggio, se lo faccio giocare sempre, vuol dire che è fondamentale nella squadra; gioca bene le due fasi: quella attiva e passiva e perciò non mi ha sorpreso la sua prestazione brillante in Nazionale. La squadra deve continuare a giocare come sa, senza cambiare mentalità perchè stiamo facendo bene e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora che i campi saranno belli e asciutti i nostri giocatori più rappresentativi potranno esprimere alla grande le loro immense qualità, il nostro è un gioco fatto di palla a terra e perciò non possiamo variare il nostro schema tattico, altrimenti ci snatureremmo troppo. Io non tifo per qualcuna nel derby, ma per la nostra partita con la Lazio che sarà un match durissimo contro un avversario che giocherà alla morte per non regalerci i tre punti. Menez? E’ un grande giocatore, mi piace, come a tutti, credo. E’ un grande giocatore, niente di più”.
La Redazione
A.S.
