Walter Mazzarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa prima del match Napoli-Parma. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it: “Avevo già detto in estate che giocare il giovedì con gli spostamenti ci toglie energie importanti. Nelle partite al San Paolo dobbiamo avere più equilibrio e raziocinio, in quello stadio che ci dà la carica, i ragazzi hanno sempre la voglia di spaccare tutto, di ottenere tutto e subito. Le partite contro avversari prestigiosi come il Liverpool sono un’occasione per testare le nostre qualità. Il Napoli ha messo in difficoltà una squadra così importante, abituata alle grandi competizioni europee. Nel secondo tempo il Liverpool aveva in campo otto titolari, Hodgson, da tecnico esperto, ha messo in campo la migliore formazione, considerando i tanti impegni in programma. Un giocatore fresco del valore di Gerrard ha inciso sulla gara così come Cavani a Cesena, è normale che giocatori di talento incidano sul match. I tre gol, però, nascono da nostri errori individuali, che si pagano a caro prezzo contro le grandi squadre. Poi è normale che, se ci sono aspettative troppo alte, prevale il bicchiere mezzo pieno. Un allenatore fa fatica a cambiare qualcosa se c’è una squadra che sta contrattaccando un avversario che sta spingendo per recuperare la partita. Dossena era fondamentale per ripartire. In difesa non cambio niente se non sono obbligato, alla fine volevo comunque compiere una sostituzione con grande rischio, ma volevo lasciarmela per i minuti finali. Tenere sempre la concentrazione, andare oltre il rendimento massimale in questo momento è chiedere troppo. Il calcio non è una scienza esatta, ma ci sono delle logiche tangibili. Io faccio questo discorso, ma purtroppo domani lo abbiamo già dimenticato. I nostri top player non sono marziani e non lo sono in nessun altra squadra. Domani farò il turnover, non giocheranno tutti i titolarissimi. Non tutti insieme, ma troverà spazio anche chi finora è stato impiegato di meno. Hamsik almeno il 6 lo merita sempre. In tutti gli organici ci sono i titolari e le riserve di base, poi il campo può smentire. Non è una questione numerica, al calcio si gioca in undici e poi ci devono stare altri undici per affrontarsi nelle partitelle d’allenamento. Ventidue giocatori è il numero giusto, giovedi c’erano tre persone in tribuna, con due infortunati. Sono soddisfatto dell’organico che ho a disposizione. Le coppe tolgono punti in campionato, noi siamo quelli che hanno fatto meglio, se vediamo Palermo, Sampdoria e la blasonata Juventus. Io mi attacco a tutto, sono anche abbastanza antipatico durante la gara, quando non vinco sto male, anche il giorno dopo. Mi dispiace, ma non so perdere. Il Parma ha giocatori come Crespo, Bojinov e Giovinco, ha grande valore. Faccio un appello a tutti, soprattutto al pubblico. Domani bisogna avere pazienza, se la squadra è in difficoltà, bisogna sostenerla perchè è una partita difficile. Per il tridente devo valutare, qualcuno potrebbe andare in panchina e poi può darci una mano a gara in corso. Io dico che siamo sulla buona strada, poi tireremo le somme a fine campionato”
LA REDAZIONE
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