Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa pre Palermo-Napoli. Ecco quanto selezionato da Iamnaples.it:
“Ho pensato alla parita con l’Udinese solo per ventiquattro ore, ai giocatori ho cumicato inoltre che la rabbia accuumulata domenica dovrà essere trasmessa in cmapo conro il Palermo. Mi preoccupa la forza dei rosanero, vengono da una presazione super contro il Milan, in campionato hanno fatto bene contro la Roma e con il Cesena; questo è il vero motivo che interessa me e i miei giocatori, tutto il resto è ‘aria fritta’. Le assenze? Sono importanti, è anche vero che i sostituti non hanno fatto rimpiangere i titolari, di sicuro non inciderà la batosta contro i friulani, rivedendo la gara posso dire che la prestazione è stata ottima, più di quelle con Lazio o Cagliari. Domani divremo cercare di fare una grande prestazione, con la speranza di avere un pò più di fortuna. Scudetto? De Sanctiis deve pensare a parare, non facendo calcoli; io penso partita per partita, occorre dare sempre il 130% delle nostre possibilità, altrimenti potremmo incorrere in brutte sorprese. Gargano titolare? Probabilmente giocherà, con La Lazio ha fatto la differenza subentrando dalla panchina, ho pensato di non farlo partire dall’inizio in casa, vediamo se sarà ancora determinante nelle prossime gare. Umore dello spogliatotio? Non si devono far calcoli, ho cercato di isolare i calciatori da ogni tipo di condizionamento, se loro giocano da Naopoli, non ci sarrà bisogna di guardare gli altri; se mi daranno retta, faremo prestazioni all’altezza, fotuna permettendo. Cavani? Davo per scontato che Edison affermasse di voler restare, non ho mai pensato a certe cose, del futuro non mi piace parlare, alla fine tireremo le somme. Voglio ringraziare i tifosi che hanno ringraziato i ragazzi in campo, senza farsi condizionare dai giudizi negativi del dopo gara. Se noi siamo qui a parlare di certi traguardi il merito è di tutti, soprattutto di coloro che sono sempre vicini alla squadra, nel bene e nel male. In questo momento è inconcepibile cercare di destabilizzare l’ambiente dall’interno, cerchiamo di andare dritti per la nostra strada. Parlerò alla fine come ho sempre fatto, non sono distratto dai giornali locali e quelli del nord, i bilanci si faranno in base ai risultati a boccce ferme; qualsiasi cosa io dica sarebbe utilizzata per distrarre i protagonisti, non tratterò più questo argomento. Futuro? A fine anno si saprà tutto, ora non è il caso parlarne; le voci non mi intaccano, vivo minuto per minuto la stagione degli azzurri. Tante situazioni partono da qui, Mazzarri non è un giocatore; Gargano ha fattto grnadissime cose fino a quando non sono iniziate becere contestazioni, ho dovuto preservare il professionista. La gara infrasettimanale del Palermo? Ho detto sempre che è un’incognita, sarà necessario attaccarli con grande attenzione e determinazione, con la speranza di essere ripagati da un risultato positivo. Le assenze dei rosanero? C’erano anche per l’Udinese….Da quarant’anni non si vince in Sicilia, hanno una rosa completa con grandi talenti, sarà dura…”.
La Redazione
A.F.
