Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Cagliari: “Finora sono soddisfatto, se avessimo lavorato senza Europe League come l’anno scorso, considerando le difficoltà che ho avuto, tre o quattro punti in più potevano essere alla nostra portata. Abbiamo un’identità precisa e ci sarebbe stato sicuramente un vantaggio in più. Comunque sono soddisfatto, era difficile prevedere alla decima giornata così tanti punti”.
Ma si torna subito in campo. Due trasferte, Cagliari e Lazio: “Stiamo giocando tanto, negli ultimi 29 giorni, quando finiremo questo ciclo contro la Lazio, avremmo disputato otto partite contro avversari di grande livello. Senza dimenticare squadre come il Brescia che poi vanno a pareggiare a San Siro. Devo tener conto, nella scelta dei giocatori, non solo Cagliari ma anche la sfida dell’Olimpico contro la Lazio. Bisogna fare delle previsioni sui potenziali infortuni, quando un giocatore è impiegato troppo. Voglio fare un complimento ai miei preparatori, allo staff medico. Guardate quanti infortuni hanno le squadre che sono impegnate in Europa. C’è da fare un grande elogio: io prendo la decisione finale, ma le persone che lavorano con me mi aiutano tanto. C’è una sinergia totale”.
Il Napoli non subisce gol da due partite: “M’interessa sempre vincere. Quando siamo messi bene in campo, non è facile metterci sotto. Siamo solidi e i nostri avversari fanno fatica, è un nostro marchio di fabbrica. Comunque dobbiamo sempre cercare di fare il massimo e stiamo bruciando le tappe. Il discorso riguarda pure l’inserimento dei nuovi, la prestazione con il Parma deve essere confermata in futuro. Purtroppo gli allenamenti sono pochi. Sosa? Deve attaccare più la porta come fa Hamsik. C’è bisogno di equilibrio nelle valutazioni”.
Ma adesso si pensa alla sfida di domani: “Noi non molliamo mai, solo a Liverpool purtroppo abbiamo sbagliato il finale. Ambiente caldo a Cagliari? Non lo capisco, è una partita importante ma non carichiamo troppo la partita. In trasferta stiamo andando bene, continuiamo così”.
Da valutare la formazione: “Maggio, Dossena e Cannavaro li ho tenuti a riposo per averli freschi nelle prossime due partite. C’è anche qualche acciaccato, tipo Cavani, che devo valutare. Hamsik? E’ uno dei giocatori con cui faccio più fatica a far riposare. Appena posso, però, lo risparmio, come è successo con il Parma e gli ho dato una mezzoretta di riposo. Per me è molto importante. Santacroce? Lo vedo bene, devo dargli una chance al più presto. Da una decina di giorni, si sta allenando bene. Potrebbe toccare a lui. Da qui a poco, potrebbe avere la sua possibilità”.
L’accoppiata con Lavezzi funziona: “C’è grande armonia all’interno dello spogliatoio, questo è l’aspetto più importante. Chi non sta bene qui, è giusto che vada via. Questo spirito è fondamentale come la tecnica e la tattica e poi cerco di mettere tutti nella condizione giusta di esprimersi”.
E’ stato esonerato Gasperini: “Da allenatore, mi dispiace sempre. Non sappiamo i motivi perché non conosciamo i programmi iniziali tra lui e il presidente. Non entro in merito alla questione”.
LA REDAZIONE
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