L’allenatore azzurro Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport live”. Ecco quanto individuato da Iamnaples.it:
“Ho dormito poco, sono stanco ma domani saremo carichi e riprenderemo al meglio il lavoro. Il calcio non dà mai la possibilità di accomadarsi e godere delle vittorie, tra non molto dovremo affrontare una squadra insidiosa come il Novara. Complimenti dall’estero? Al di là delle prestazioni, per noi parlano i numeri: 11 punti alla prima esperienza in Chmapion è stato un qualcosa di straordinario, soprattutto guardando i punteggi di squadre come Barcellona, Milan o Inter. Espulsione? Mi considero un passionale, sono un allenatore che crede al principio di Machiavelli: il fine giustifica i mezzi; in quel momento, vedendo l’atteggiamento del Villarreal, ho dato una spinta a Nilmar, che stava cercando di perder tempo, proprio per dare un segnale alla squadra. Nel primo tempo eravamo troppo contratti, dunque era necessario una sorta di elettroshock…Grazie a Dio siamo riusciti ad andare in vantaggio, chiudendo successivamente la gara con la seconda rete. Ribaltoni in Champions? Diventa sempre più difficile abbinare questa competizione al campionato, c’è sempre il rischio di avere la coperta troppo corta. La nostra organizzazione e l’abnegazione dei ragazzi sono gli elementi principali che hanno pemesso di ottenere i risultati. Voglio ringraziare anche il mio staff tecnico e lo stesso direttore sportivo Bigon, in questi due anni abbiamo fatto un qualcosa di superlativo. Dedica della qualificazione? Ai tifosi, vivono di calcio e attraverso questo sport riescono a gioire e per me questo è il massimo. Punto di partenza? Intanto siamo cresciuti incredibilmente, potremo toglierci grandissime soddisfazioni e valorizzare ancor di più il capitale umano di questa società. Il Napoli ha avuto tanta visibilità in Europa, riceviamo elogi dall’estero e ciò ci fa onore. Colleghi? Non ho grandi rapporti con loro, ognuno pensa al proprio orto e dimostrano di temerci…NIcosia o Cipro? A febbraio si ripenserà alla Champions, ora dovremo pensare al campionato ed in primis al Novara, dobbiamo recuperare terreno. Dzemaili, Inler e Oandev? I calciatori bravi devono abituarsi, ero sicuro che questi elementi potessero far bene, soprattutto nel nostro gruppo. Cosa migliorare? Vorrei che riuscissimo a tenere alta la concentrazione, motivo per cui ho lasciato spazio ai miei giocatori ieri nel dopo partita; bisognerà sempre stare sulla corda e dare il massimo, solo così si potranno recuperare i punti persi nel torneo nazionale. La mia principale preoccupazione ora è il Novara, domani parlerò con i ragazzi per testare e valutare le loro condizioni. Campo sintetico di domenica? Non deve preoccuparci, pensiamo solo a recuperare energie fisiche e mentali”.
La Redazione
A.F.
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