L’edizione odierna de Il Mattino riporta una breve intervista ad Javier Mascherano, a Roma per la partita della pace. Il centocampista attraversa l’aula Nervi, sorride e attende il momento in cui Papa Bergoglio raggiunga la sua“ nazionale” per la foto di gruppo dopo l’incontro che ha preceduto la Partita della Pace.
Lo ammetta, Benitez non le risponde più al telefono? «Non è vero. L’ho sentito “ahora”, proprio poco fa. E poi perché non dovrebbe chiamarmi?Ci vogliamo bene. Appena c’è tempo ci sentiamo».
Però al Napoli non lo ha raggiunto e un po’ nei guai lo ha messo. «Non ci sono andato perché non potevo andare. Lui sa bene le cose. E poi non ci credo che Rafa è nei guai: lui non lo è mai».
C‘è stato un momento in cui poteva diventare un giocatore del Napoli? «Qualche possibilità che andassi via da Barcellona c’è stata… Rafa è un amico, è logico che con lui c’è un rapporto speciale».
Ormai finirà lacarriera in Spagna. «Ne sono contento. Era quello che volevo».
A Napoli avrebbe giocato con la maglia azzurra di Maradona. Ci ha pensato? «Diego è un grande. Guardatelo (dice indicandolo, ndr):sembra un ragazzo felice. Per noi tutti è un idolo: quando c’è lui noi tutti torniamo ragazzini».
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