Marek Hamsik: ”Spero di chiudere la carriera in maglia azzurra. Il gruppo è unito, puntiamo allo scudetto”

Il capitano del Napoli Marek Hamsik è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Il presidente è qui a Castel Volturno, è un segnale importante la sua presenza, ci fa piacere guardi gli allenamenti. Vincere a Genova è stato importante, un riscatto dopo l’eliminazione dalla Champions. Tutte le partite che verranno saranno importanti, ancor di più la prossima con il Chievo che si giocherà al San Paolo. Tutto parte da noi, la convinzione di fare risultato dipende solamente da noi. La mia ultima doppietta? Proprio lo scorso anno contro il Chievo. L’anno scorso abbiamo segnato più di 100 gol, possiamo fare male a chiunque, l’importante è non subirne. Sono qui da 8 anni e la crescita della società è stata evidente. Fino a Natale ci saranno partite ogni tre giorni e sarà importante avere tutta la rosa a disposizione. Supercoppa con la Juve? E’ ancora troppo lontana, testa al Chievo. Gruppo unito? Dopo il gol di De Guzman si è alzata tutta la panchina, è un segnale importante. Dobbiamo restare uniti nel bene e nel male. Puntiamo a qualcosa di importante, anche lo scorso anno abbiamo dimostrato di avere una squadra forte. Con lo Slovan Bratislava sarà una sfida particolare, mi fa molto piacere affrontarli, è la società dove sono cresciuto e che mi ha lanciato. Chiudere la carriera a Napoli? Mi farebbe piacere, l’ho sempre detto. Finchè starò bene e mi sentirò importante resterò qui. David Lopez? Ho fatto oggi il mio primo allenamento con lui, non posso giudicarlo, ma se Benitez e la società lo hanno portato qui vuol dire che può fare cose importanti. Scudetto? E’ una parola che i tofosi ci ripetono sempre, ci dobbiamo provare. Mondiali? Ci tenevo a giocarli ma sono ancora giovane, intanto penso al Napoli, poi si vedrà. Callejon? Ha fatto una stagione incredibile, sicuramente c’è stata delusione per la mancata convocazione con la Spagna. Cresta? Mi è arrivata qualche lettera di mamme che non vogliono far fare questo taglio ai figli”.