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Maradona Show: “Spero ci sia giustizia. Io il migliore di sempre! Il Napoli? Il mio sogno è…”

"Mai considerato da De Laurentiis. De Magistris pensasse ad aggiustare le strade. La mia su Cavani, Insigne ed Hamsik... Spero che Mazzarri vada alla Roma o all'Inter, ecco perchè"

Mezzogiorno è passato da qualche minuto, quando Diego Armando Maradona arriva nella Sala Masaniello del Corso Umberto I di Napoli per la sua attesissima conferenza stampa. E’ l’avvocato Pisani a prendere la parola e ad introdurre la conferenza del Pibe de Oro: “Diego è a Napoli solo per respirare l’aria della città. Non è vero che non può venire in Italia, sono menzogne. Dal momento che l’evasione fiscale è stata dichiarata nulla dai giudici per Careca, Alemao, per il Napoli, anche per Diego vale lo stesso discorso. In questo momento non c’è nessuna guerra in atto. Diego ama Napoli ed il calcio. Oggi firmerà l’atto di autotutela consegneremo in tribunale. A breve andrà via, ritornerà a trovarci quando vorrà”.

«SONO UNA VITTIMA, VOLEVO SOLO FARE FELICI I NAPOLETANI» – Poi la palla passa a Maradona e, così come quando scendeva in campo, dà autentico spettacolo. “Buongiorno a tutti voi. Finalmente ho avuto modo di tornare a respirare l’aria di Napoli ed ora è in tutto il mio corpo. Era da tempo che volevo ritornarci, ma non capisco perchè c’è qualcuno che non vuole tutto questo. Quando torno in Italia ho la finanza che non rispetta la mia privacy. A Milano hanno fatto irruzione nella mia stanza e hanno preso i miei orecchini. Per questo non li porto. Io andavo in campo solo per fare felici i napoletani. Non capisco perchè debba essere l’unico a pagare, quando altre persone sono libere. Io mi sono giocato la vita per il Napoli. Tutti sono attenti al mio contratto, ma non so nemmeno io come era. Questa cosa la sanno Ferlaino, Coppola e Gallo. Sono una vittima perché sono l’unico a cui stanno dietro. Io mi allenavo per dare tutto per il Napoli, mentre gli altri firmavano i contratti. Ora mi chiedono 40 milioni, li chiedessero a Ferlaino. Lui sì che ce li ha.

NAPOLETANI, AMORE ETERNO – Sono arrivato ieri in Italia e da Roma a Napoli ci sono state persone che mi hanno dimostrato tanto affetto. Erano felici di vedermi perchè in qualche modo ho donato loro un sorriso in passato. Come ad esempio il gol a Tacconi. Li ringrazio tanto: l’affetto e l’amore del passato non è cambiato in questi anni. Io non voglio avere problemi quando voglio ritornare a Napoli, ci voglio venire con mio nipote in modo che lui si renda conto di come sia amato suo nonno in questa città. Lasciatemi camminare per l’Italia serenamente. Un argentino non può risolvere i problemi degli italiani. Noi abbiamo tanti problemi nel nostro Paese. Questa che sta avvenendo è un’ingiustizia e spero che come me tutta la gente che è stata coinvolta in questo problema trovi una soluzione. Venire a vivere a Napoli? L’ho vista cambiata, più bella ma dopo che sei perseguitato da tanto tempo ti viene la paura. Prima devo risolvere il mio problema e poi posso pensare se venire a vivere a Napoli. Cosa dico ai napoletani? Riempite il San Paolo perché è il ricordo più bello che ho“.

BOMBE SU DE LAURENTIIS E DE MAGISTRIS – “Incarico nel Napoli? Non sono venuto a Napoli per De Laurentiis e il sindaco. Sono venuto a mettere la faccia e dire che sono innocente. Avrò tempo per parlare con il presidente ed il sindaco. Sono venuto a chiarire il mio problema con il Fisco non sono venuto a mangiare a casa di De Laurentiis e del sindaco De Magistriis. Dal presidente del Napoli non ho ricevuto mai un invito per vedere una partita del Napoli al San Paolo. Il sindaco dovrebbe pensare ad aggiustare le strade della città, non a parlare con me. Incontro con Napolitano? Vorrei parlare con tutti del mio problema, ma attualmente non so chi sia il Premier. Non lo sapete nemmeno voi, del resto…”.

RICORDI – Ci sono tanti ricordi belli del Napoli, soprattutto il San Paolo pieno che non ho visto mai più. Quella era una squadra di uomini. E in pochi lo riconoscono. L’affetto che ho visto in questi giorni? Voglio essere un duro ma ho pianto quando ho sentito che i ragazzi mi cantavano che io ero la rappresentanza di questa città. Mi sono commosso molto e ho pianto perché ripeto non ho ammazzato nessuno.

IL NAPOLI, LO SCUDETTO, MAZZARRI E... – La Juventus vince lo scudetto? Mancano ancora 12 giornate alla fine del campionato. Il Napoli non deve regalare lo scudetto, deve dare la caccia alla Juve. Loro sono più cinici. Con un tiro fanno due gol. Il Napoli ieri lo abbiamo visto. Venerdì c’è lo scontro diretto. Il Napoli deve approfittarne perchè i bianconeri non sono la stessa squadra dello Juventus Stadium quando gioca in trasferta. Chiedo ai giocatori azzurri di non avere paura di vincere, il campionato è ancora aperto. Ho visto un Napoli ben disposto in campo, ma che deve essere più attento e costante nel gioco, più aggressivo perché ha giocatori più adatti all’attacco che alla difesa. Per questo dietro si soffre un po’. Mi piacerebbe giocare dietro Cavani per fargli segnare tanti gol come facevo con Careca.  Cavani o Careca? Careca! Lasciate tranquillo il Matador, lui deve pensare a fare gol alla Juve. Hamsik? E’ un giocatore straordinario, ma se diventasse ancor più cattivo sotto porta l’anno prossimo lo chiederà il Barcellona.Insigne? Può diventare un grandissimo giocatore, ma fuoriclasse è una parola che non si può dire tutti i giorni. Mi piacerebbe entrare negli spogliatoi del San Paolo” Mazzarri in scadenza? Non sto pensando alla panchina del Napoli, mancherei di rispetto un bravo allenatore come lui. Ho sempre rispettato i codici del calcio e per questo non penso che De Laurentiis possa offrirmi un incarico perché quello che voglio io è già occupato. Io vorrei allenare il Napoli, perchè è il mio sogno. Ma non tolgo il posto a nessuno”. 

MESSAGGIO AI I GIOVANI – Devono dedicarsi lo sport e stare lontano dalla droga. Ho vissuto momenti bruttissimi nel mio passato che non auguro a nessuno. Grazie alle mie figlie ne sono uscito fuori. Nessuno, tranne loro, erano accanto a me quando era in coma profondo. I bambini e i ragazzi napoletani devono pensare a vivere la vita e a progettare a lungo termine, perchè non dura un giorno. Il calcio è lo sport più bello del mondo.

MESSI O MARADONA? – Mia madre mi chiedeva sempre perchè mi paragonassero a Pelè. Lui giocava contro calciatori che non si muovevano in campo. A lui non lo perdono perchè dice stupidaggini. Oggi c’è questo paragone con Messi, ma no me la prendo. Lui deve portare a vincere il mondiale all’Argentina. E’ lì che si dimostra il proprio valore. Come ad esempio al San Siro sembrava che il Barça poteva farne 5, ma ha perso 2-0 e i rossoneri non hanno fatto prendere palla a Messi. Leo è una grandissima persona, ma io credo di essere il migliore di sempre. 

IL SOGNO – Il mio sogno? Spero che o Roma o Inter prendano Mazzarri…a me, come a tanti allenatori, piacerebbe essere su quella panchina ma ora dobbiamo rispettare e lasciare lavorare Mazzarri. Quando Mazzarri andrà via, allora io sarò pronto”

Dal nostro inviato alla Sala Masaniello del Corso Umberto I di Napoli Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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