Questa mattina Diego Maradona era in compagnia di Stefano Ceci il suo assistente personale e mentre facevano colazione sul divano di casa a Dubai davanti al proprio televisore hanno accolto direttamente dalla CNN americana la notizia della bufera nel mondo del calcio mondiale: arrestati 7 membri ufficiali ed indagato Il presidente della FIFA Joseph Blatter dopo l’irruzione da parte dell’FBI americana a Zurigo nella sede del signor Blatter e dei suoi collaboratori.
“La notizia di questa mattina sugli arresti di tutta questa gente – ha detto Maradona a gonfialarete.com – è la conferma di quanto detto da me in tutti questi anni sempre nei confronti della FIFA. La conferma delle accuse da me fatte in tutti questi anni contro il potere che porta il nome FIFA e di Joseph Blatter.
I fatti mi danno ragione. Come fu per Italia 90 quando dissi che vi era un trucco nelle palline del sorteggio per aiutare le squadre europee e sopratutto l’Italia di Azeglio Vicini, riscaldando e raffreddando le stesse palline in modo che i bambini sapevano quale biglia estrarre a compiacimento di Blatter e compagni. Poi il mondiale del 1994, quando fui portato in carrozzella pur di essere presente al mondiale statunitense che non decollava ed aveva bisogno di sponsor ma anche in quella occasione qualcosa andò storto e MARADONA dovette rifare le valigie e ritornare a casa anzi tempo perché avrebbe rovinato un mondiale già deciso a tavolino dal sig. Blatter: in quel caso la mia squalifica servì al sig. Grondona per sedersi alla vice presidenza al fianco di Blatter e regalare al sig. Havelange la coppa al suo Brasile.
Ho sempre sostenuto che nella FIFA ogni qualvolta vi era una elezione del nuovo presidente, vi era qualcosa di oscuro nelle votazioni con voti comprati dal sig. Blatter. Il tutto perché la posta in palio ed i soldi facevano gola al presidente ed ai suoi stretti collaboratori cercando sempre di corrompere il malcapitato di turno. Per dire basta, quest’anno sono sceso addirittura in pista in prima persona ad accompagnare il principe di Giordania Ali Hussein per essere candidato alla presidenza della FIFA sostenendo che era arrivata l’ora di dare un cambio radicale e mandar via definitivamente Blatter ed i suoi uomini. Ci vuole un calcio pulito che faccia ritornare a sorridere la gente sana che ancora crede nel calcio vero”.
Fonte: Gonfialarete.com
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