L’attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Ho fatto tanta gavetta ed esperienza a partire dalla serie B con il Cittadella fino alla serie A gradino per gradino con Bologna, Sampdoria ed infine il Napoli. Nemmeno io credevo di iniziare così forte, è stato merito del mister, dei compagni e dei tifosi. L’affetto dei tifosi? Forse è dovuto alla mia semplicità, mi dò sempre da fare anche se alcune volte sembra un pò meno per motivi di stanchezza. Ed anche ovviamente per i gol che ho fatto. Mollato dalla Juve? Non è così, le decisioni si fanno in due ed ho deciso di venire a giocare a Napoli. Non ho mai indossato la maglia bianconera e non l’ho mai sentita mia, sono contento della decisione che ho preso. Più gioco vicino alla porta, meglio è così è più facile fare gol. E’ la mia posizione naturale, ho giocato fin da bambino prima punta. Per me è indifferente, se gioco largo a destra o a sinistra o trequartista, l’importante è dare sempre il 100%. Il bilancio di questo primo mese è decisamente buono, abbiamo fatto anche vedere sprazzi del gioco chiesto dal mister. Ci vorrà ancora un pò di tempo ma siamo pronti per il campionato. Mi emoziono molto di più quando sono in panchina e segna un compagno rispetto ad un gol segnato da me perchè in quel momento sono concentrato a fare bene e non ci penso. Puntare sui giovani italiani è la scelta giusta, spesso viene data poca fiducia a questi calciatori ed andiamo ad acquistare specialmente all’estero. Nazionale? Ogni domenica mi metto a disposizione del mister ed ogni volta darò sempre il massimo per i tifosi e per la squadra, sicuramente anche per mister Conte. Un attaccante a cui mi sono ispirato? Mi è sempre piaciuto tanto Milito ed ho sempre cercato di rubare i suoi pregi. Higuain? E’ una brava persona, in campo è un campione. Si dicono tante cose su di lui ultimamente, come i rigori sbagliati ma il Pipita non si tocca e ce lo dobbiamo tenere stretto. Battere i rigori? Se ci sarà in campo Gonzalo li tirerà lui. Ne ha sbagliati alcuni ma ne ha anche segnati tanti. Non dò molto peso al calendario, le dovremmo affrontare tutte. Starà a noi giocare la prima con lo stesso impegno come quando si gioca contro la Juventus. Piatto preferito? Le lasagne. Musica preferita? Non sono molto esperto, ascolto quello che passa per radio. Social network? Non sono uno sfegatato di quest’ultimi ma mi piace usarli. Traffico di Napoli? Sono stato in città ancora più trafficate quindi va bene così. Insigne qualcosa in napoletano me lo ha insegnato ma sono ancora in alto mare, è difficile (ride, ndr). Un fioretto per lo scudetto? Prometto che daremo sempre il massimo e di sudare sempre la maglia, il resto vien da sè”.
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