Tutto iniziò con un suo gol al 91′. Come poteva il primo Napoli di Mazzarri non vincere la sfida contro il Bologna nei minuti di recupero? A segnare il gol decisivo a tempo scaduto fu Christian Maggio: “Come dimenticare quel gol, fu la prima vittoria del nuovo corso. Mazzarri ci disse sin dal primo giorno che dovevamo lottare e crederci fino al 95′ e noi lo abbiamo seguito parola per parola – dichiara Maggio su Il Mattino – Non è un caso se segnamo spesso nei minuti finali, non si tratta solo di buona sorte. Non conosco il nostro segreto. Sicuramente abbiamo un gran cuore e siamo sorretti da un’ottima condizione fisica. Non mi aspettavo il secondo posto perchè giochiamo anche in Europa League e questo ci toglie tante energie. Ora siamo l’unica squadra italiana ad aver superato il turno in Europa League e ci godiamo questo momento. E’ un merito da condividere con tutti, staff tecnico e sanitario compreso. E’ merito loro se non ci sono stati infortuni seri”. L’esterno ex Samp identifica nel gruppo la chiave di questo Napoli vincente: “Italiani e sudamericani hanno una mentalità diversa, ma ci siamo integrati benissimo e in campo ci cerchiamo sempre. Cavani lo conoscevo come avversario, ma non pensavo fosse così forte. Si è inserito a meraviglia”.
Il futuro? Maggio non ha dubbi. Solo Napoli e un pensiero a traguardi importanti: “Abbiamo i giocatori per costruire un futuro ricco di soddisfazioni. C’è la possibilità di restare a certi livelli in maniera stabile. Dobbiamo rimanere calmi e avere i piedi saldi a terra. Il Milan è a soli tre punti da noi, ma sono convinto che oltre la Roma, anche l’Inter risalirà. E non sarà semplice conservare questa posizione. Al di là di questo però, il Napoli sta diventando una grande squadra. In Italia giochiamo ormai alla pari con tutti, in Europa stiamo lavorando per riuscirci. Napoli? Io vivo a Posillipo, vedo il golfo e il Vesuvio da casa mia. I cumuli di spazzatura mi feriscono, Napoli non merita queste cose, ma sono sicuro che saprà superare anche questo momento. Andar via? Neanche per sogno, io sto benissimo qui, in una squadra e una città fantastiche: non dimentico il sostegno ricevuto nei momenti difficili dopo l’operazione al ginocchio. Resto qui per vincere”.
Christian Maggio resta a Napoli dunque, anche per Walter Mazzarri: “Avere un tecnico che ti dà fiducia è uno stimolo forte e aiuta a superare i momenti difficili, come quello passato da me ad inizio stagione. Dopo i Mondiali avevo riposato solo dieci giorni, ho avuto qualche problema fisico di troppo. Ma ora è tutto passato. Con Mazzarri ci siamo conosciuti a Genova e ritrovati a Napoli. Per lui conta moltissimo l’aspetto psicologico. Durante la settimana ci dà tranquillità, non ci carica di eccessive tensioni, consentendoci di arrivare alla partita in maniera serena e consapevoli della nostra forza. Prandelli? Accetto le sue decisioni, lavorerò ancor di più se possibile per farmi trovare pronto ovemai ritenesse di convocarmi”.
La Redazione
F.C.
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