L’ex direttore generale del Catania Pietro Lo Monaco ha parlato ai microfoni di Radio Crc al programma “Si Gonfia la Rete”. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“La sfida di Catania è meno difficile di quanto sento. I rossazzurri sono ultimi in classifica, affrontano il Napoli in un momento topico della sua storia senza attaccanti. L’unica punta è Bergessio ed è squalificato. Troppi alti e bassi per gli azzurri quest’anno, per me il Napoli doveva e poteva fare di più. Non ci si può accontentare del terzo posto, per la seconda posizione i discorsi sembrano chiari, la Roma è in netto vantaggio. Il Napoli ha il dovere di puntare alla prima posizione, mancano giocatori di personalità. Quando la Juventus ha preso Tevez, dissi che ha fatto l’acquisto più giusto. L’argentino è un agonista, un vincente, ha trasferito valori positivi a tutto il gruppo. Mascherano è uno di questi giocatori, non è un fenomeno tecnicamente, però è un vincente. Zapata? Non avrei mai speso quelle cifre per Zapata. Quando pensate al Napoli, fate il paragone con il parco attaccanti della Juventus. Gli azzurri hanno Higuain, Pandev che è un attaccante atipico e poi gli esterni Callejon, Mertens ed Insigne che sta avendo un po’ di difficoltà ad esprimersi a grandissimi livelli nella sua piazza. Vedere una grande realtà come il Catania squagliarsi come neve al sole fa molto male; si tratta di una realtà del Sud, vederla in Serie A significa tanto. Allo stesso tempo mi augurerei che il Napoli facesse sognare un po’ la sua gente, vincendo lo scudetto. Il mio futuro? Sono a Messina, aspetto qualche possibilità. Ho visto le immagini della partita Savoia-Battipagliese, mi fa piacere vederli lanciati verso la Lega Pro. Se paragoni quelle scene con alcune piazze di B e di A, ti chiedi perchè il Savoia non sia stabilmente ad alti livelli”
