Intervistato da Il Centro, giornale di Pescara, Hugo Campagnaro tocca tanti argomenti, tra cui alcuni riguardano anche l’Inter: “Il mio maestro è Walter Mazzarri. È stato mio allenatore per otto anni dalla Sampdoria, al Napoli e poi all’Inter. Con lui mi sono trovato bene anche se nell’ultimo periodo all’Inter abbiamo avuto qualche problema per via delle convocazioni in Nazionale. Diciamo che la società non era felicissima quando arrivava la chiamata dall’Argentina. Tra gli altri allenatori non dimentico Iachini. Lui è un motivatore ed è bravissimo nell’organizzazione tattica. Mancini? Ottimo tecnico, ma decisamente più elastico rispetto a quelli che ho avuto in precedenza. Il soprannome El Toro? mi è stato dato da Mazzari, forse per la mia stazza“. Poi ricorda un episodio che coinvolge altri giocatori nerazzurri, come Javier Zanetti e Ivan Ramiro Cordoba: “Insieme a Maradona ho giocato la “Partita per la pace”, voluta da Papa Francesco. E’ una persona straordinaria. Solo con la sua presenza ti trasmette una carica incredibile. Quel giorno ero nello spogliatoio dello stadio Olimpico e mi stavo preparando per scendere in campo. Diego arriva nello spogliatoio, in cui c’erano Zanetti, Valderrama e Cordoba – non gli ultimi arrivati – ma di colpo è sceso il silenzio“. Infine, domanda personale: i migliori amici nel calcio? “Carrizo e Miglionico, ma anche Zanetti e Cordoba“.
Fonte: TMW
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro