Cerca
Close this search box.

Lavezzi: “Ho rifiutato l’Inter per amore di Napoli”

Ai microfoni di “Chiambretti Ore 10”, trasmissione radiofonica in onda su Rai Radio Due, l’ex azzurro  Ezequiel Lavezzi ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte da IamNaples.it: Io pentito di essere andato via da Napoli? Certo che no Le differenze tra Napoli e Parigi? Sono città diverse, le città di mare hanno abitanti diversi. Dove c’è il mare la gente ha altra energia ed è più allegra. A Parigi è diverso, posso uscire e vivere una vita normale. A Napoli non stavo male ma a volte hai bisogno di vivere diversamente. Calore eccessivo della gente? Napoli è una città molto bella e ci puoi vivere bene, magari non accade così con tutti i calciatori. Ripeto io ci stavo bene ma dopo 5 anni volevo fare un cambio. Differenze tra il Napoli e il PSG? Sono squadre diverse. Il Napoli giocava da tanto insieme, con giocatori che si conoscevano da tempo,  mentre il PSG è in formazione con nuovi giocatori con nuovi adattamenti per tutti, ecco le differenze. Mi auguro che l’una e l’altra facciamo bene. Differenze tra gli emiri e De Laurentiis? Ho un buon rapporto con De Laurentiis parlavo di più con lui perché parlo italiano, con gli sceicchi di meno, non parlo tanto bene il francese… Il mio messaggio su Twitter sui capelli di Mazzarri? Era uno scherzo quello del leone, uno scherzo sui suoi capelli perché lui stava sempre davanti allo specchio col phon. Con Mazzarri ho un rapporto buono e se avessi dei problemi con lui gli parlerei direttamente e non manderei certo messaggi. Le differenze tra Mazzarri e  Ancelotti? Con Carlo mi trovo molto bene, dà fiducia al gruppo e con lui tutti hanno un buon rapporto e se hai un problema parli con lui direttamente. Lui parla a tutti allo stesso modo non solo ai giocatori  importanti ma anche a quelli meno importanti. Mazzarri lavorava di più tatticamente. Mourinho  e Cristiano Ronaldo a Parigi potrebbero turbare la pace dello spogliatoio? Sono fatti che non mi riguardano, questi. Io il nuovo Maradona o top player? Sono un giocatore normale. Per la gente forse ma io mi sento normale, non mi paragono a Maradona. Messi e Maradona? Lionel è  straordinario, ma non bisogna paragonare Messi e Maradona, i tempi vissuti dai due sono diversi. La cosa bella per noi argentini è avere due giocatori nella storia del calcio. Io il Pallone d’Oro? Non so, lavoro ogni giorno per migliorarmi e se un giorno mi capiterà di lottare per il Pallone d’Oro bene, oggi non lo penso neanche. La gara con l’Ajaccio difficile? Ogni partita è da giocare per dimostrare che hai un valore superiore. Balotelli “mela marcia” e Ibrahimovic  “pera matura”? Ibra è un giocatore importante che si mette sempre a disposizione della squadra e questo ti dà un qualcosa in più. Senza di me Cavani segna di più di prima? Non so se ci ha guadagnato lui o ci ho perso io, fatto sta che sono contento che Edi stia facendo bene. Balotelli farebbe al caso del Napoli? Che ne so io? Chiediamolo a Mazzarri, anche io vorrei Balotelli in squadra. Supermario a Parigi? Non so Io all’Inter? Nel mio mancato approdo a Milano la mia compagna non c’entra niente. La mia carriera la gestisco io e le scelte le faccio in base a quello che decido io. Non sono andato a Milano perché a Napoli mi hanno voluto troppo bene. Ho parlato direttamente con De Laurentiis che mi ha chiesto dove andare. Razzismo? Esiste dappertutto e più importanza diamo a certe persone peggio è, certo  alcuni devono migliorare. Diciamo che non penso troppo a queste cose. Se confermo quanto detto da Bruscolotti sul razzismo verso i napoletani? Sì ma sono cose che esistono nel calcio, non le devi guardare. Anche in Argentina esiste, è il folclore del calcio, c’è chi la prende bene e chi la prende male. Io icona gay in Francia? Lo dicono loro e non io. Non mi ritengo assolutamente un’icona gay mi piacciono le donne, meglio chiarire. Favorevole all’invasione delle Falklands? Non so se oggi l’Argentina è in condizione di fare una guerra. Come argentino vorrei le Malvine per noi perché sono isole argentine ma non voglio certo una guerra. A che punto sono col francese? Ho una professoressa. Cosa ho imparato? Il mio francese è “malo” Perché mi chiamo Pocho come il mio cane? È un soprannome che mi hanno messo gli altri e ormai mi è rimasto. Se il mio cane si fosse chiamato Rex? Meglio Pocho. Chi vince il campionato? È una bella lotta a tre-quattro squadre e il Napoli c’è, spero sia il Napoli. Chi ha inventato la difesa a tre Mazzarri o Conte? Mazzarri ovviamente.

La Redazione

M.V.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.