Claudio Pasqualin, avvocato e noto agente Fifa, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de Il Mattino. Ecco un estratto selezionato dalla nostra redazione: “Caos sulla procura dei calciatori? La colpa originariamente è stata di Blatter che ha avuto l’idea di abolire la categoria declassando quella che prima era una professione rispettabile, aprendo le porte a tutti. Ogni federazione ha diritto di fare proprie regole. Quello delle procure è diventata una giungla vanificando il lavoro che abbiamo fatto in tanti anni. Wanda Nara? Ora si parla di lei, certo, ma poteva essere il barista sotto casa o la parrucchiera della moglie che diventava il procuratore del giocatore. Adesso ci possono essere anche dieci persone a chiamare una società dicendo di rappresentare questo o quell’altro calciatore. Questo mondo non ha più regole e per tutti è facile avvicinare un calciatore e diventarne l’agente. Basta avere la loro fiducia. Ma la colpa di chi è? L’inerzia generale degli organi federali che non considerano queste situazioni. Non ci si rende conto della particolarità del mondo del calcio. Spero che i miei nipoti non assomiglino ai Icardi come visione della vita, sappiano di cultura e di come si sta al mondo e non qual è l’ultimo modello di auto o di smartphone. Il trionfo di vacuità ed ostentazione”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro