A cinque giorni da Juventus-Milan la febbre è già alta. Con Inter, Fiorentina, Roma e Napoli che volano, lo scontro diretto tra le due big più attardate (Lazio esclusa) può essere un fondamentale trampolino di “rilancio”: “Domenica sarà una partita importante per entrambi – spiega l’a.d. bianconero Marotta – Questo è uno dei campionati più belli degli ultimi anni, noi dobbiamo continuare a lottare. La Juve deve ritornare, per forza. Il terzo posto adesso è l’obiettivo”.
MOMENTO DIFFICILE — La Juve deve tornare, dunque. Sembra anche un messaggio indiretto: “Allegri sa benissimo che siamo in difficoltà. Non dobbiamo mai dimenticarci che Massimiliano è arrivato, l’anno scorso, in un momento difficile. Ha ereditato un testimone pesante. È stato comunque molto professionale, vincendo scudetto, coppa Italia e arrivando in finale di Champions League”. L’a.d. parla anche del momento difficile dei difensori bianconeri: “Critiche in Nazionale? Sarà Conte a valutare la situazione”.
DONADONI — A margine del Premio Facchetti, Marotta parla anche del vincitore: “Donadoni ha riservato emozioni forti da calciatore, da allenatore ha dimostrato serietà: rappresenta il meglio del calcio, auspico che possa fare una grande carriera anche da allenatore”.
PARIGI — “Lo sport è un fenomeno di grande aggregazione sociale, dobbiamo rimanere forti”.
Fonte. gazzetta.it
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