Izzo su Instagram: “Voglio una bolgia”. L’agente: “Armando è legatissimo alla sua città, non voleva essere frainteso”

Non è più una novità: quella contro il Napoli per Armando Izzo non è mai una partita come le altre. È cresciuto nel settore giovanile azzurro e dopo essere diventato grande ha spiccato il volo verso altre piazze: Triestina, Avellino e infine Genoa, dove da due anni a questa parte ha imparato ad assaporare il palcoscenico più prestigioso, quello sempre sognato della serie A. Nella giornata di ieri ha lanciato un messaggio di carica in vista del match contro il Napoli in programma domani sera al Ferraris. «La forza non arriva dalle vittorie. Lotta e sfide sviluppano le tue forze. Quando affronti le difficoltà e decidi di non arrenderti. Quella è la forza». Si tratta di una vera e propria tradizione la sua, che prima di quasi tutte le gare importanti dà la carica a se stesso e ai suoi compagni attraverso i social. Questa volta, però, ha evitato di caricare troppo l’ambiente cancellando subito dal messaggio la chiosa «Voglio una bolgia», perché si sa, per Armando il Napoli non è una squadra come le altre. «Dava per scontato lo stadio pieno in virtù del gemellaggio tra le due tifoserie – ha spiegato l’agente del giocatore Paolo Palermo – perché Armando è legatissimo alla sua città e non voleva assolutamente essere frainteso». Resta però il messaggio di forza e di incitamento che è un po’ una caratteristica fissa dei post di Izzo. Una costante che si è intensificata dopo le accuse che gli sono state mosse sul finire dello scorso campionato: concorso esterno in associazione mafiosa per quanto riguarda la combine di alcune partite ai tempi dell’Avellino. «Non ho mai pensato di truccare una partita», ha più volte dichiarato il giocatore che nei giorni scorsi è stato nuovamente interrogato ribadendo la propria posizione di assoluta estraneità ai fatti. Della stessa idea è sempre stato anche il Genoa che non ha mai negato il proprio supporto al difensore. Sempre al suo fianco, sia dal punto di vista legale che sportivo. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.