L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Sky Sport commentando il momento attuale degli azzurri e i suoi obiettivi per il futuro. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“E’ stato un bel 2013, ricordo con piacere i gol fatti al Borussia Dortmund. L’anno scorso abbiamo disputato un grande campionato, la Juventus aveva, però, un organico più competitivo del nostro. A livello personale poi ho vissuto tante gioie come il matrimonio e la nascita di mio figlio, avvenimenti che non dimenticherò mai. Benitez e Mazzarri hanno un diverso modo di preparare le partite; Mazzarri caricava di più l’incontro, Benitez è più tranquillo. Sono diversi per mentalità e modulo utilizzato. Eliminazione dalla Champions League? Non ho mai visto una squadra eliminata con dodici punti, siamo rammaricati ma anche consapevoli di aver dato tutto fino all’ultimo istante della partita contro l’Arsenal. Mi manca il gol? Certamente, per un attaccante è importante, ma cerco di non pensarci; più lo cerchi più non arriva, devo stare tranquillo. Sono a disposizione del gruppo e dell’allenatore, stiamo facendo bene tutti insieme. Scudetto? Siamo dietro a Juve e Roma ma ce la giochiamo con tutti, poi vedremo alla fine dove saremo arrivati. Sogno di diventare il capitano del Napoli, spero di vestire questa maglia e d’indossare la fascia un giorno, ma davanti a me ci sono Hamsik e Maggio. Obiettivi per il 2014? Spero di realizzare qualche gol e di essere convocato per i Mondiali in Brasile. Sto cercando di mettermi in mostra con la maglia del Napoli anche per attirare l’attenzione di Prandelli”
Ciro Troise
