Lorenzo Insigne scalpita. L’attaccante dell’Italia è pronto alla sfida contro l’Inghilterra e la mancanza d’esperienza nei grandi tornei non mette paura al fantasista napoletano: «Sapevo che partivo indietro rispetto a chi aveva segnato di più di me. Sono arrivato con l’ottimismo giusto per mettermi in mostra. Il mister ha fatto la scelta di portare me invece di Destro e Rossi. Sono solo felice di essere tra i 23. Spero di fare il massimo e dare un contributo alla causa. Rossi e Destro hanno fatto qualche tweet con rabbia, ci sta, ma io devo solo lavorare e devo ripagare la fiducia. Come napoletani, io e Immobile, abbiamo una grande responsabilità. Cercheremo di metterci a disposizione di Prandelli. Noi dobbiamo dare un grande segnale ai quei tifosi che fanno cori contro i napoletani, su questo non ci sono dubbi».
SU IMMOBILE, VERRATTI E BALOTELLI – Insigne si concentra poi sulla possibilità di giocare insieme ad Immobile e Verratti: «Abbiamo fatto un anno fantastico con Immobile al Pescara. Per due anni non abbiamo giocato insieme ma ci siamo ritrovati insieme in Under 21 e quindi non abbiamo perso mai il feeling. Siamo qui con grandi campioni e chi va in campo deve dare il massimo. Io e Ciro e Verratti vorremo giocare insieme ma le scelte le fa il mister. Matrimonio Balotelli? Abbiamo saputo tutti del suo matrimonio con twitter. Sicuramente è un passo importante e siamo contenti per lui. In Italia stanno esplodendo tanti giovani perché le società danno fiducia e noi cercheremo di ripagare sempre nel migliore modo possibile. Problemi a giocare con Mario? No, non ci sono ma con Ciro magari c’è più confidenza. L’importante è fare quello che chiede Prandelli».
INSIGNE SULLA TATTICA – Insigne affronta poi il tema tattico e mentale: «Zeman ci ha insegnato tanto sulla tattica e certe cose non le dimentichi. Sicuramente sarà un’arma in più quando uno scende in campo perché diventano imprevedibili. Sono molto emozionato ma non sento pressioni. Sto sereno e lavoro bene con tutta la squadra. Spero che quando il mister mi darà l’opportunità potrò ripagare la fiducia. Cassano? Con lui bene o male giochiamo nella stessa posizione. Siamo simili tecnicamente e saltiamo l’uomo. Lui ha più esperienza di me ma non ci siamo parlati su questo aspetto. Lui può darmi molti consigli perché ha più esperienza ma io voglio fare gol perché sono un attaccante. Richiami da Prandelli? Fino ad ora non ci sono stati. Lui ci parla come affrontare la gara e le partite per arrivare il più lontani possibile. L’Inghilterra? Sono grandi campioni ma se l’Italia fa l’Italia possiamo mettere tutti in difficoltà. In questo momento pensiamo agli inglesi, poi penseremo alle altre. La prima partita è sempre la più importante perché poi puoi affrontare le altre, se vinci, con un’altra serenità. Futuro? Ora penso al Mondiale, poi dopo si penserà al resto».
Fonte: Corriere dello Sport
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