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Insigne: “Ho coronato il mio sogno di giocare nel Napoli, voglio continuare a viverlo ma dipende da De Laurentiis…”

"Ho fatto dei passi indietro a livello economico da quando ero nel settore giovanile, voglio continuare a giocare per la squadra della mia città"

L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Rai Sport dal ritiro di Coverciano. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:

“Il merito è di tutta la squadra ma soprattutto del mister che mi ha dato fiducia e l’opportunità di mettermi in mostra. Io cerco di mettermi sempre a disposizione della squadra e di ciò che mi chiede l’allenatore che è un grande, tutti vedono che esprimiamo un grande calcio. Quando stavo con Zeman ero molto giovane, ma anche Benitez è stato importante per il mio percorso di crescita perchè con lui ho iniziato ad occuparmi anche della fase difensiva. E’ sempre bellissimo arrivare in Nazionale, è motivo d’orgoglio, cercherò di dare il massimo anche con questa maglia. Fa piacere diventare un punto di riferimento anche qui ma devo dimostrare ancora tanto, accetto tutte le scelte del mister e, se poi sono in grado di essere un giocatore importante per la Nazionale, devo guadagnarmi la fiducia in campo. Non ho avuto ancora un colloquio individuale con Ventura che ha parlato con tutto il gruppo, venerdì abbiamo una gara importante contro l’Albania, una sfida non facile e fondamentale in vista poi della trasferta in Spagna. Buffon? Abbiamo scherzato sulle prossime sfide al San Paolo contro la Juventus, ora dobbiamo pensare alla Nazionale, lui poi è una leggenda non solo del calcio italiano ma anche a livello mondiale. Vivo ancora a Frattamaggiore, non me ne pento, non è cambiato molto da quando ero scugnizzo, faccio sempre le solite cose, mi faccio voler bene da tutti poi, quando c’è tanto clamore mediatico, c’è chi ti guarda bene e chi no. Sappiamo che a Napoli ma anche a Roma c’è un affetto enorme della gente per i calciatori, sia per me che per i miei compagni, usciamo poco ma siamo consapevoli di tutto ciò. Ho un rapporto bello con la città di Napoli, che in questo periodo sta riconoscendo il mio valore, la gente di Napoli merita tutto il bene del mondo, darò il massimo finchè indosserò la maglia azzurra. Rinnovo? Ho dato sempre la massima disponibilità come sempre, i matrimoni si fanno in due, poi ci sono i miei agenti che sento spesso, del contratto se ne occupano loro. Ho fatto dei passi indietro a livello economico perchè giocare a Napoli va al di là di tutto ciò, significa giocare per la mia città. Ho avuto offerte importanti da altre società quando ero nel settore giovanile, in quel periodo molti giovani andavano in Inghilterra. Nonostante avessimo bisogno di soldi, con mio padre ho deciso di rimanere perchè il mio sogno era giocare con la maglia del Napoli. Se qualcuno poi vuole infrangere questo sogno di non vincere nulla con la maglia del Napoli, non ci posso fare nulla, ci rimarrò male ma sono scelte che bisogna fare. Sono sempre a disposizione, aspetto loro. Partite alle 12:30?  Siamo professionisti, non conta l’orario ma che facciamo risultato. Il calcio sta cambiando, mi ricordo che era bello quando ero bambino aspettare il sabato sera, la domenica alle 15 o la sera per vedere le partite. Albania? Dobbiamo fare risultato, altrimenti non possiamo andare in Spagna a giocarci il primato. Sarà difficile perchè ci sono tanti albanesi che giocano in Italia e che ci conoscono bene. Modulo? Dipende dal mister, ci sono tanti giocatori di qualità che possono scendere in campo in più sistemi di gioco. E’ giusto che in Nazionale che ci siano tanti giovani che si sono messi in mostra nei loro club. La tua famiglia a Palermo? Lo spero, mia moglie mi segue spesso, i miei genitori mi hanno dato tanto, abbiamo avuto momenti difficili, non mi hanno mai fatto mancare nulla. Lavoravo per aiutare la mia famiglia, sono orgoglioso della scelta che ho fatto da piccolino, devo ringraziare anche mia moglie che mi sopporta anche in certi momenti, come all’inizio del campionato, quando ero giù. Naturalmente ringrazio anche i miei figli, il loro sorriso mi dà tanto. A De Laurentiis dico che sto a posto con la coscienza, ho fatto ciò che dovevo fare. Tocca a lui decidere se continuare questo matrimonio”

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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