Il legale di Ciro Esposito, Angelo Pisani, è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Dall’incidente probatorio di ieri è emerso che la scientifica non abbia trovato il coltello che avrebbe accoltellato De Santis ma che le è stato consegnato da terzi. Coltello sul quale non c’è sangue ma solo aloni, e non ci sono impronte digitali al di sopra di esso. Il referto del Gemelli dice che il giorno in cui è stato ferito Ciro Esposito non aveva ferite, altrimenti sarebbero state curate. Queste ferite sono emerse solo otto giorni dopo. Tutta questa confusione viene fatta per smontare un pò il caso per sviare le varie responsabilità. Forse i complici o gli amici di De Santis sono così forti da voler sminuire l’accaduto. Qualcuno ha cercato di disarmarlo ma solo dopo aver sparato”.
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