Marek Hamsik, testimonial dell’iniziativa Facciamo un pacco alla camorra, ha rilasciato un’intervista alla rivista “Informare” dell’associazione Officina Volturno. Ecco le parole del capitano azzurro: ”
Quali responsabilità ha un capitano in un momento di entusiasmo come questo?
«Il calcio è uno sport collettivo, ed è quello che conta di più. Siamo una squadra forte, nella quale i singoli fanno la loro parte, ma è comunque il gruppo a fare la differenza».
Quali sostanziali differenze ci sono tra la preparazione psicofisica di Sarri e quella di Benítez?
«Le differenze sono tante. Mister Sarri cura tantissimo ogni singolo aspetto, preparando tatticamente bene la gara e dandoci le giuste motivazioni. Abbiamo trovato il giusto equilibrio, per il quale ognuno di noi riesce a dare il massimo».
Non ti sei mai sbilanciato più di tanto sulla permanenza a Napoli ma noi crediamo che tu possa restare in azzurro per sempre. Ce lo dici ufficialmente stavolta?
«Questo non lo posso dire perché nel calcio, come nella vita, può succedere qualsiasi cosa. Ma a prescindere da ciò, sono contento di essere la bandiera del Napoli».
Napoli, però, è una scelta di vita…
«Per ora sì».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro